Troesmis: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Troesmis3.jpg|thumb|Resti romani a Troesmis]]
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'''Troesmis''' era una città dell'[[Impero romano]], situata in [[Scythia Minore]], nella moderna [[Romania]].
'''Troesmis''' era una città dell'[[Impero romano]], situata nella provincia della [[Mesia|Mesia inferiore]] e dopo la riforma di [[Diocleziano]] nella provincia della Scizia, facente parte della diocesi della [[Tracia (diocesi)|Tracia]].


Il sito si trova sulle colline della [[Dobrugia]], tra il [[Mar Nero]] e il delta del [[Danubio]], nei pressi del [[Trofeo di Traiano]] ad [[Adamklissi]] e corrisponde all'odierna città di [[Igliţa]]-[[Turcoaia]] ([[Romania]]).
Fu sede della [[Legio V Macedonica|Legio V ''Macedonica'']].


La città si originò come ''[[oppidum]]'' fortificato dei [[Geti|Geto]]-[[Traci]] e viene menzionata come partecipante al conflitto tra [[Lisimaco]] e [[Dromichete]] e da [[Ovidio]]<ref> [[Ovidio]] ''Ex Ponto'', IV,9,75 ss.</ref>

[[Traiano (imperatore romano)|Traiano]] vi spostò nel [[106]] la sede della [[legio V Macedonica|legione V Macedonica]] (''legio V Macedonica''), con circa 6.000 effettivi, che difendeva la frontiera sul Danubio e favorì la romanizzazione della regione. Presso la fortezza legionaria si sviluppò un insediamento (''canaba legionis''), che aveva il proprio ordinamento municipale (consiglio cittadino e magistrati)

Dopo il trasferimento della V Macedonica a ''Potaissa'' in [[Dacia]] ([[167]]-[[170]]) acquisì il rango di [[Municipio (storia romana)|municipio]] e vi è attestata la presenza dei sacerdoti del culto provinciale (''sacerdotes provinciae'').

Sotto [[Diocleziano]] vi venne trasferita la [[Legio II Herculia|legione II Erculia]] e il municipio prese il nome di ''Heraclia''..

Nel sito si conserva un ampia rete di [[Acquedotto|acquedotti]] e furono scoperte diverse iscrizioni funerarie.
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Versione delle 01:37, 15 mar 2007

Resti romani a Troesmis

Troesmis era una città dell'Impero romano, situata nella provincia della Mesia inferiore e dopo la riforma di Diocleziano nella provincia della Scizia, facente parte della diocesi della Tracia.

Il sito si trova sulle colline della Dobrugia, tra il Mar Nero e il delta del Danubio, nei pressi del Trofeo di Traiano ad Adamklissi e corrisponde all'odierna città di Igliţa-Turcoaia (Romania).

La città si originò come oppidum fortificato dei Geto-Traci e viene menzionata come partecipante al conflitto tra Lisimaco e Dromichete e da Ovidio[1]

Traiano vi spostò nel 106 la sede della legione V Macedonica (legio V Macedonica), con circa 6.000 effettivi, che difendeva la frontiera sul Danubio e favorì la romanizzazione della regione. Presso la fortezza legionaria si sviluppò un insediamento (canaba legionis), che aveva il proprio ordinamento municipale (consiglio cittadino e magistrati)

Dopo il trasferimento della V Macedonica a Potaissa in Dacia (167-170) acquisì il rango di municipio e vi è attestata la presenza dei sacerdoti del culto provinciale (sacerdotes provinciae).

Sotto Diocleziano vi venne trasferita la legione II Erculia e il municipio prese il nome di Heraclia..

Nel sito si conserva un ampia rete di acquedotti e furono scoperte diverse iscrizioni funerarie.

Altri progetti

  1. ^ Ovidio Ex Ponto, IV,9,75 ss.