Mia moglie è un'attrice: differenze tra le versioni
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Versione delle 19:32, 24 lug 2015
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Yvan Attal e Charlotte Gainsbourg in una scena del film | |
Paese di produzione | Francia |
Durata | 95 min |
Genere | commedia |
Regia | Yvan Attal |
Soggetto | Yvan Attal |
Sceneggiatura | Yvan Attal |
Produttore | Claude Berri |
Fotografia | Rémy Chevrin |
Montaggio | Jennifer Augé |
Musiche | Brad Mehldau |
Interpreti e personaggi | |
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Mia moglie è un'attrice è un film del 2001, scritto, diretto ed interpretato da Yvan Attal.
Attal e la coprotagonista del film Charlotte Gainsbourg sono sposati anche nella vita.
Trama
Yvan, giornalista sportivo, è sposato con Charlotte, una diva del cinema francese; la relazione tra i due sembra andare bene, finché un giorno la moglie parte per Londra per girare un nuovo film. Avvertito che nel film avrebbe recitato anche John, un attore maturo e famoso per essere un playboy, il gelosissimo Yvan decide di fare visita a Charlotte sul set. Capita però nel momento meno opportuno, ossia nel bel mezzo di una scena passionale; i due litigano e si lasciano. Charlotte accetta la corte di John, Yvan quella di una studentessa, ma i due sanno di essere ancora innamorati l'uno dell'altra e tornano insieme, dimenticandosi delle fugaci scappatelle e pronti per diventare genitori.
Colonna sonora
L'arrivo a Londra di Yvan è accompagnato dalla canzone dei The Clash London Calling.
Distribuzione
Il film è uscito nei cinema italiani il 21 febbraio 2003.[1]
Riconoscimenti
- Yvan Attal e Noémie Lvovsky hanno ottenuto una nomination a testa al Premio Cesar del 2002, rispettivamente nelle categorie Migliore opera prima e Migliore attrice non protagonista.
Critica
- Commedia di garbo flebile, una second story fiacca per allungare il brodo, interpreti bravini. Commento del dizionario Morandini che assegna al film due stelle su cinque di giudizio.[2]
- L'esordio alla regia di Attal si inserisce nel tipico filone della commedia degli equivoci transalpina. Commento del dizionario Farinotti che assegna al film due stelle su cinque di giudizio [3]
Citazioni e riferimenti ad altre pellicole
- La scena in cui tutti i membri della troupe si spogliano nudi per girare la scena d'amore è un rimando al film Se qing nan nu.[4]