Quadricorrente: differenze tra le versioni

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==Definizione==
==Definizione==
La quadricorrente è un [[quadrivettore]] definito come
La quadricorrente è un [[quadrivettore]] definito come:


:<math>J^a = \left(c \rho, \mathbf{j} \right) = \left(c \rho, j^1 , j^2 , j^3 \right) </math>
:<math>J^a = \left(c \rho, \mathbf{j} \right) = \left(c \rho, j^1 , j^2 , j^3 \right) </math>
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dove la densità di carica <math>\rho</math> è misurata da un osservatore fermo che vede muoversi la [[corrente elettrica]], mentre <math>\rho_0</math> è misurata da un osservatore posto nel sistema di riferimento in moto delle cariche, che si muove ad una velocità <math>u = \| \mathbf u \|</math> pari alla norma della componente spaziale di <math>U^\alpha</math>.
dove la densità di carica <math>\rho</math> è misurata da un osservatore fermo che vede muoversi la [[corrente elettrica]], mentre <math>\rho_0</math> è misurata da un osservatore posto nel sistema di riferimento in moto delle cariche, che si muove ad una velocità <math>u = \| \mathbf u \|</math> pari alla norma della componente spaziale di <math>U^\alpha</math>.


La quadricorrente può essere definita anche per una carica puntiforme <math>q</math> in moto con legge oraria <math>\vec{z}(s)</math> se assumiamo che la densità di carica ad essa associata sia <math>\rho(\vec{x})=q\delta^{(3)}(\vec{x}-\vec{z}(s))</math>, dove il simbolo <math>\delta^{(3)}</math> indica la distribuzione Delta di Dirac tridimensionale. In questo caso si ha che, detta <math>z^{\mu}(s)</math> una componente della parametrizzazione della curva di universo della particella, la giusta definizione per la corrente ad essa associata è:
La quadricorrente può essere definita anche per una carica puntiforme <math>q</math> in moto con legge oraria <math>\vec{z}(s)</math> se si assume che la densità di carica ad essa associata sia:


<math>J^{\mu}(x)=cq\int_{-\infty}^{+\infty}\frac{z^{\mu}(s)}{ds}\delta^{(4)}(x-z(s))ds</math>
:<math>\rho(\mathbf{x})=q\delta^{(3)}(\mathbf{x}-\mathbf{z}(s))</math>


dove il simbolo <math>\delta^{(3)}</math> indica la distribuzione [[Delta di Dirac]] tridimensionale. In questo caso si ha che, detta <math>z^{\mu}(s)</math> una componente della parametrizzazione della [[Linea di universo|curva di universo]] della particella, la giusta definizione per la corrente ad essa associata è:
In questa formula, le grandezze x e z vanno intese come quadrivettori, mentre s è un parametro arbitrario.

:<math>J^{\mu}(x)=cq\int_{-\infty}^{+\infty}\frac{z^{\mu}(s)}{ds}\delta^{(4)}(x-z(s))ds</math>

In questa formula, le grandezze <math>x</math> e <math>z</math> vanno intese come quadrivettori, mentre <math>s</math> è un parametro arbitrario.


In [[relatività generale]] la quadricorrente è definita come la [[divergenza]] del vettore spostamento elettromagnetico, dato da:
In [[relatività generale]] la quadricorrente è definita come la [[divergenza]] del vettore spostamento elettromagnetico, dato da:

Versione delle 23:21, 4 lug 2015

In fisica, in particolare in elettrodinamica, la quadricorrente è il quadrivettore Lorentz covariante la cui componente temporale è la densità di carica elettrica e quella spaziale è la densità di corrente elettrica.

Definizione

La quadricorrente è un quadrivettore definito come:

dove è la velocità della luce, la densità di carica e la densità di corrente, mentre denota le dimensioni spaziotemporali.

La quadricorrente può essere espressa in funzione della quadrivelocità come:[1][2]

dove la densità di carica è misurata da un osservatore fermo che vede muoversi la corrente elettrica, mentre è misurata da un osservatore posto nel sistema di riferimento in moto delle cariche, che si muove ad una velocità pari alla norma della componente spaziale di .

La quadricorrente può essere definita anche per una carica puntiforme in moto con legge oraria se si assume che la densità di carica ad essa associata sia:

dove il simbolo indica la distribuzione Delta di Dirac tridimensionale. In questo caso si ha che, detta una componente della parametrizzazione della curva di universo della particella, la giusta definizione per la corrente ad essa associata è:

In questa formula, le grandezze e vanno intese come quadrivettori, mentre è un parametro arbitrario.

In relatività generale la quadricorrente è definita come la divergenza del vettore spostamento elettromagnetico, dato da:

Equazione di continuità

Lo stesso argomento in dettaglio: Equazione di continuità.

In relatività speciale la legge di conservazione della carica, che nel limite non relativistico è espressa dall'equazione di continuità, assume la seguente forma tensoriale:[3]

dove è il quadrigradiente, dato da:

L'equazione di continuità si può scrivere anche come:

dove denota la derivata covariante.

Note

  1. ^ Roald K. Wangsness, Electromagnetic Fields, 2nd edition (1986), p. 518, 519
  2. ^ Melvin Schwartz, Principles of Electrodynamics, Dover edition (1987), p. 122, 123
  3. ^ Jackson, Pag. 554

Bibliografia

  • (EN) John D Jackson, Classical Electrodynamics, 3rd Edition, Wiley, 1999, ISBN 0-471-30932-X.

Voci correlate