Lenticula: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Pil56-bot (discussione | contributi)
smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 1: Riga 1:
{{F|astronomia|settembre 2010}}
{{F|esogeologia|settembre 2010}}
'''''Lenticula''''' (plurale: '''''lenticulae''''') è un termine di uso comune in [[esogeologia]] per descrivere formazioni geologiche presenti sulla superficie di altri pianeti o corpi celesti dalla forma circolare o ellittica (non necessariamente regolare).<ref>Deriva dal [[lingua latina|latino]] e originariamente indicava le [[lentiggini]].</ref>
'''''Lenticula''''' (plurale: '''''lenticulae''''') è un termine di uso comune in [[esogeologia]] per descrivere formazioni geologiche presenti sulla superficie di altri pianeti o corpi celesti dalla forma circolare o ellittica (non necessariamente regolare).<ref>Deriva dal [[lingua latina|latino]] e originariamente indicava le [[lentiggini]].</ref>



Versione delle 12:18, 15 mag 2015

Lenticula (plurale: lenticulae) è un termine di uso comune in esogeologia per descrivere formazioni geologiche presenti sulla superficie di altri pianeti o corpi celesti dalla forma circolare o ellittica (non necessariamente regolare).[1]

Simili strutture sono state individuate solo sulla superficie ghiacciata di Europa, uno dei quattro satelliti maggiori di Giove. Alcune di queste lenticulae sono avvallamenti del terreno, altre sono simili a cupole, altre ancora sono semplicemente regioni di superficie più scure rispetto al territorio circostante.

È stato osservato che la parte superiore delle cupole sembra essere costituita da materiale simile rispetto a quello del terreno pianeggiante circostante: questo suggerisce che la loro origine sia da ricondursi a un moto di sollevamento della superficie, causato ad esempio da diapir di ghiaccio meno freddo, che risalgono attraverso i ghiacci perenni della crosta di Europa, analogamente a quanto il magma fa sui pianeti di tipo terrestre.

Le regioni pianeggianti ma più scure delle aree circostanti potrebbero invece essere il risultato della solidificazione di acqua liquida che per qualche motivo è fuoriuscita in superficie attraverso i ghiacci della crosta. Esistono infine zone della superficie del satellite formate da lenticulae irregolari e di colore più chiaro rispetto al terreno circostante: potrebbe trattarsi di piccoli frammenti di crosta intrappolati dal ghiaccio della superficie dopo un suo parziale scioglimento. Queste regioni sono considerate caotiche.

Note

  1. ^ Deriva dal latino e originariamente indicava le lentiggini.