Piazza Cavour (Torino): differenze tra le versioni

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Posta ai margini del grande viale che attraversa diagonalmente la piazza, è la statua al Conte Nicolis di Robilant, opera di [[Giacomo Ginotti]], che qui venne inaugurata nel [[1900]]. <br/>
Posta ai margini del grande viale che attraversa diagonalmente la piazza, è la statua al Conte Nicolis di Robilant, opera di [[Giacomo Ginotti]], che qui venne inaugurata nel [[1900]]. <br/>
Nel punto d'incontro tra le vie Cavour e Rolando, importante è il palazzo eretto nel [[1838]] dall'architetto [[Giuseppe Formento]] per lo scultore Bogliani.
Nel punto d'incontro tra le vie Cavour e Rolando, importante è il palazzo eretto nel [[1838]] dall'architetto [[Giuseppe Formento]] per lo scultore Bogliani.
[[File:Facciata in Piazza Cavour.JPG|thumb|Facciata di palazzo nobiliare in Piazza Cavour]]


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 12:02, 16 lug 2014

Piazza Cavour è una delle principali piazze del centro storico di Torino, sita a poca distanza da Piazza Carlina e da Piazza Vittorio Veneto.

Storia

L'area che attualmente viene identificata col nome di Borgo Nuovo venne aperta nel Seicento sotto la reggenza di Maria Cristina di Francia, ma soltanto nell'Ottocento lo spazio dell'attuale Piazza Cavour venne destinato all'edilizia: fino alla fine del Settecento, quest'area era occupata dalla cinta muraria che proteggeva la città di Torino, e proprio in Piazza Cavour era sito uno dei bastioni di fortificazione.

Quando Napoleone occupò il Piemonte, diede ordine di abbattere la cinta muraria della città di Torino, rendendo così possibile un'espansione della stessa verso sud. Alla morte di Camillo Benso di Cavour, venne a lui intitolata, in quanto naturale prosecuzione della confluente Via Cavour: destinata fin dall'inizio a spazio verde, venne abbellita con eleganti giardini, decorati da due colline artificiali, per realizzare le quali venne utilizzato il terreno dei precedenti bastioni difensivi.

Monumenti

Sulla piazza si affacciano numerosi edifici degni di nota. Particolarmente evocativa è la piccola chiesa di San Michele, eretta tra il 1748 e il 1788 su progetto di Pietro Bonvicini, annessa al severo edificio che fu dei padri trinitari scalzi, detti di San Michele. Nel 1801, per volere di Napoleone, venne collocata nel convento l'Opera delle Partorienti, già esistente dal 1750.
Posta ai margini del grande viale che attraversa diagonalmente la piazza, è la statua al Conte Nicolis di Robilant, opera di Giacomo Ginotti, che qui venne inaugurata nel 1900.
Nel punto d'incontro tra le vie Cavour e Rolando, importante è il palazzo eretto nel 1838 dall'architetto Giuseppe Formento per lo scultore Bogliani.

Facciata di palazzo nobiliare in Piazza Cavour

Bibliografia

Renzo Rossotti, Le Strade di Torino, 1995, Roma, Newton Compton Editori. Testo "pp.212-213" ignorato (aiuto)