Nemini res sua servit: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 1: Riga 1:
{{S|diritto|lingua latina}}
{{S|diritto civile|lingua latina}}
La [[locuzioni latine|locuzione latina]] ''Nemini res sua servit'', letteralmente tradotto ''nessuno può asservire una cosa propria'', esprime il fondamentale principio giuridico in materia di [[servitù]] prediali secondo cui i fondi devono appartenere a proprietari diversi, non potendo costituirsi una servitù sopra una cosa che è [[proprietà (diritto)|propria]].
La [[locuzioni latine|locuzione latina]] ''Nemini res sua servit'', letteralmente tradotto ''nessuno può asservire una cosa propria'', esprime il fondamentale principio giuridico in materia di [[servitù]] prediali secondo cui i fondi devono appartenere a proprietari diversi, non potendo costituirsi una servitù sopra una cosa che è [[proprietà (diritto)|propria]].



Versione delle 16:51, 14 lug 2014

La locuzione latina Nemini res sua servit, letteralmente tradotto nessuno può asservire una cosa propria, esprime il fondamentale principio giuridico in materia di servitù prediali secondo cui i fondi devono appartenere a proprietari diversi, non potendo costituirsi una servitù sopra una cosa che è propria.

Il principio si trova espresso in un brano di un commentario ad Sabinum di Paolo, conservatoci nel Digesto di Giustiniano (Dig.8.2.26 In re communi nemo dominorum iure servitutis neque facere quicquam invito altero potest neque prohibere, quo minus alter faciat (nulli enim res sua servit))

Voci correlate