Teti (sociologia): differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m migrazione di 5 interwiki links su Wikidata - d:q1751795 |
m Correggo una categoria |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Avvisounicode}} |
{{Avvisounicode}} |
||
I '''teti''' ( |
I '''teti''' ({{lang-grc|θῆτες|Tètes}}) costituivano, ad [[Atene]], la quarta ed ultima classe (comprensiva di chi aveva reddito inferiore ai 200 [[medimno|medimni]] o 200 [[metreta|metrete]] o nullatenenti) del sistema censitario |
||
tradizionalmente attribuito a [[Solone]]. |
tradizionalmente attribuito a [[Solone]]. |
||
Godevano del solo diritto elettorale attivo, e prendevano parte all'assemblea popolare, mentre era loro interdetto l'accesso alle magistrature. A partire dalla fine del [[V secolo a.C.]] però, le riforme democratiche attuate da [[Efialte (politico)|Efialte]] e, dopo di lui, da [[Pericle]], unitamente all'importante contributo che i teti diedero |
|||
in guerra come rematori della flotta navale di [[Temistocle]], permisero loro una maggiore rilevanza politica e l'accesso alle magistrature. |
in guerra come rematori della flotta navale di [[Temistocle]], permisero loro una maggiore rilevanza politica e l'accesso alle magistrature. |
||
==Bibliografia== |
==Bibliografia== |
||
*Elena Pastorio, ''Storia Greca, lineamenti essenziali'', Monduzzi editore, Parma, 2006, ISBN 978-88-323-6028-8 |
*Elena Pastorio, ''Storia Greca, lineamenti essenziali'', Monduzzi editore, Parma, 2006, ISBN 978-88-323-6028-8 |
||
Riga 17: | Riga 18: | ||
{{portale|Antica Grecia}} |
{{portale|Antica Grecia}} |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Classi sociali dell'antica Atene]] |
Versione delle 16:19, 30 lug 2013
Template:Avvisounicode I teti (in greco antico: θῆτες?, Tètes) costituivano, ad Atene, la quarta ed ultima classe (comprensiva di chi aveva reddito inferiore ai 200 medimni o 200 metrete o nullatenenti) del sistema censitario tradizionalmente attribuito a Solone.
Godevano del solo diritto elettorale attivo, e prendevano parte all'assemblea popolare, mentre era loro interdetto l'accesso alle magistrature. A partire dalla fine del V secolo a.C. però, le riforme democratiche attuate da Efialte e, dopo di lui, da Pericle, unitamente all'importante contributo che i teti diedero in guerra come rematori della flotta navale di Temistocle, permisero loro una maggiore rilevanza politica e l'accesso alle magistrature.
Bibliografia
- Elena Pastorio, Storia Greca, lineamenti essenziali, Monduzzi editore, Parma, 2006, ISBN 978-88-323-6028-8