Cornetto (registro d'organo): differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
Con il termine '''cornetto''' ci si riferisce ad un particolare [[Registro (organo)|registro]] dell'[[Organo (strumento musicale)|organo]]. |
|||
⚫ | |||
== Struttura == |
|||
⚫ | La composizione |
||
⚫ | |||
⚫ | In Italia si riscontrano esempi di cornetto comprendenti solo le due o tre file più acute (rispettivamente la quintadecima e la decimasettima ovvero la duodecima, la quintadecima e la decimasettima) |
||
⚫ | La composizione di questo registro non è costante: si può trovare formato da una fino ad undici file di [[Canna (organo)|canne]]. Nella sua forma più tipica il cornetto è composto da cinque file di canne di flauto, accordate rispettivamente all'[[unisono]], all'[[Ottava (musica)|ottava]], alla duodecima, alla quintadecima ed alla decimasettima (è proprio quest'ultima fila ad enfatizzarne maggiormente il suono ed il carattere). Talvolta viene omessa la fila in quintadecima, talvolta la fila in unisono; in questo caso è necessario completarlo aggiungendo un altro registro che funga da base, come, ad esempio, un [[principale]] o un [[Bordone (registro d'organo)|bordone]]. |
||
Avendo il cornetto un carattere decisamente solistico, assai frequentemente lo si incontra soltanto nei soprani, cioè a partire dal 3° do o do# della tastiera; altre volte dal 2° do, dal 2° fa o dal 2° sol; solo di rado è completo. |
|||
Oltre che per gli a-solo, nell'arte organistica francese classica il cornetto era utilizzato unitamente alle ance forti (trombe, claroni, cromorno) nella combinazione (fiera, aggressiva ed eccitante) rispondente al nome di ''grand jeux''; dai tedeschi era utilizzato come voce solista di corale o talvolta come rinforzo del [[ripieno (organo)|ripieno]]. |
|||
⚫ | In [[Italia]] si riscontrano esempi di cornetto comprendenti solo le due o tre file più acute (rispettivamente la quintadecima e la decimasettima, ovvero la duodecima, la quintadecima e la decimasettima). Gli organari della famiglia Serassi ed i loro allievi erano usi costruire il cornetto spezzato su due registri: il primo comprendente le file in ottava e in duodecima, il secondo con quelle in quintadecima e in decimasettima. |
||
⚫ | |||
Avendo il cornetto un carattere decisamente solistico, lo si incontra assai frequentemente soltanto nei soprani, cioè a partire dal terzo Do o Do# della tastiera; altre volte dal secondo Do, dal secondo Fa o dal secondo Sol. Solo di rado è completo. Oltre che per le parti solistiche, nell'arte organistica francese classica il cornetto era utilizzato unitamente alle ance forti ([[Tromba (registro d'organo)|tromba]], clarone, [[Cromorno (registro d'organo)|cromorno]]) nella combinazione denominata ''grand jeux''. Dai tedeschi, invece, era utilizzato come voce solista di corale, o, talvolta, come rinforzo della [[Mistura (registro d'organo)|mistura]]. |
|||
⚫ | |||
== Bibliografia == |
|||
* {{citaweb|http://xoomer.virgilio.it/fborsari/arretra/tecnica/tecnic23.html|La Pagina dell'Organo|24 ottobre 2012}} |
|||
[[Categoria:Registri organistici]] |
[[Categoria:Registri organistici]] |
Versione delle 22:55, 24 ott 2012
Con il termine cornetto ci si riferisce ad un particolare registro dell'organo.
Struttura
Si tratta di un registro di mutazione composta, nato dalla scuola francese alla fine del XVI secolo, successivamente diffusosi in area fiamminga, e, dopo, anche in quella tedesca (specie al sud), inglese, italiana e spagnola.
La composizione di questo registro non è costante: si può trovare formato da una fino ad undici file di canne. Nella sua forma più tipica il cornetto è composto da cinque file di canne di flauto, accordate rispettivamente all'unisono, all'ottava, alla duodecima, alla quintadecima ed alla decimasettima (è proprio quest'ultima fila ad enfatizzarne maggiormente il suono ed il carattere). Talvolta viene omessa la fila in quintadecima, talvolta la fila in unisono; in questo caso è necessario completarlo aggiungendo un altro registro che funga da base, come, ad esempio, un principale o un bordone.
In Italia si riscontrano esempi di cornetto comprendenti solo le due o tre file più acute (rispettivamente la quintadecima e la decimasettima, ovvero la duodecima, la quintadecima e la decimasettima). Gli organari della famiglia Serassi ed i loro allievi erano usi costruire il cornetto spezzato su due registri: il primo comprendente le file in ottava e in duodecima, il secondo con quelle in quintadecima e in decimasettima.
Avendo il cornetto un carattere decisamente solistico, lo si incontra assai frequentemente soltanto nei soprani, cioè a partire dal terzo Do o Do# della tastiera; altre volte dal secondo Do, dal secondo Fa o dal secondo Sol. Solo di rado è completo. Oltre che per le parti solistiche, nell'arte organistica francese classica il cornetto era utilizzato unitamente alle ance forti (tromba, clarone, cromorno) nella combinazione denominata grand jeux. Dai tedeschi, invece, era utilizzato come voce solista di corale, o, talvolta, come rinforzo della mistura.
La base del registro può essere tanto da 16', con conseguente composizione completa 16', 8', 5' 1/3, 4', 3' 1/5, quanto, più frequentemente, da 8', con composizione completa 8', 4', 2' 2/3, 2', 1' 3/5.