Crepaccio: differenze tra le versioni
→Crepacci glaciali: miglioro |
m Errori comuni e sostituzioni standard, typos fixed: e → e (3) using AWB |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
== Crepacci glaciali == |
== Crepacci glaciali == |
||
La massa glaciale, nel suo movimento verso valle, determina delle grosse tensioni in profondità parallele al flusso di ghiaccio: queste tensioni diferrenziali (di pressione o di distensione), a seconda soprattutto della conformazione del terreno e della diversa velocità di scorrimento,<ref>La colata di ghiaccio, essendo un fluido viscoso, è più veloce nella zona centrale superficiale e decresce man mano che si avvicina alla superficie rocciosa laterale o a quella del suo letto. |
La massa glaciale, nel suo movimento verso valle, determina delle grosse tensioni in profondità parallele al flusso di ghiaccio: queste tensioni diferrenziali (di pressione o di distensione), a seconda soprattutto della conformazione del terreno e della diversa velocità di scorrimento,<ref>La colata di ghiaccio, essendo un fluido viscoso, è più veloce nella zona centrale superficiale e decresce man mano che si avvicina alla superficie rocciosa laterale o a quella del suo letto.</ref> trovano sfogo in superficie formando le fenditure dei crepacci, che possono essere profonde a volte fino a 50 m e larghe qualche metro. Di norma è difficile che la profondità superi i 30 m, dato che a tale livello il ghiaccio è piuttosto plastico.<ref name="cai">{{cita web |
||
| autore = Scuola di alpinismo e di scialpinismo Silvio Saglio. C.A.I. S.E.M. |
| autore = Scuola di alpinismo e di scialpinismo Silvio Saglio. C.A.I. S.E.M. |
||
| url = http://www.caisem.org/public/Didattica%5CTUTTI%5CMorfologia_ghiacciai_2007.pdf |
| url = http://www.caisem.org/public/Didattica%5CTUTTI%5CMorfologia_ghiacciai_2007.pdf |
||
Riga 18: | Riga 18: | ||
=== Tipologia dei crepacci glaciali === |
=== Tipologia dei crepacci glaciali === |
||
I crepacci di un [[ghiacciaio vallivo]] o di [[ghiacciaio di circo|circo]] si possono classificare in base a diversi parametri: |
I crepacci di un [[ghiacciaio vallivo]] o di [[ghiacciaio di circo|circo]] si possono classificare in base a diversi parametri: |
||
; Posizione |
; Posizione: |
||
:: - ''crepacce'' o ''[[crepaccia terminale|crepacciate terminali]]'' (Bergschrund) |
:: - ''crepacce'' o ''[[crepaccia terminale|crepacciate terminali]]'' (Bergschrund) |
||
:: - ''crepacci marginali'' o ''periferici'' (formati da una parete di ghiaccio e una di roccia) |
:: - ''crepacci marginali'' o ''periferici'' (formati da una parete di ghiaccio e una di roccia) |
||
:: - ''crepacci centrali'' |
:: - ''crepacci centrali'' |
||
:: - ''crepacci frontali'' |
:: - ''crepacci frontali'' |
||
; Disposizione |
; Disposizione: |
||
:: - ''trasversali'' (si formano trasversalmente alla colata di ghiaccio, arcuati e concavi verso valle) |
:: - ''trasversali'' (si formano trasversalmente alla colata di ghiaccio, arcuati e concavi verso valle) |
||
:: - ''longitudinali'' (si formano in direzione della colata a seconda del suo restringimento/allargamento) |
:: - ''longitudinali'' (si formano in direzione della colata a seconda del suo restringimento/allargamento) |
||
Riga 32: | Riga 32: | ||
:: - ''radiali'' (complementari a quelli caotici, si formano in direzione radiale lungo la curvatura maggiore della colata laddove vi è un processo distensivo) |
:: - ''radiali'' (complementari a quelli caotici, si formano in direzione radiale lungo la curvatura maggiore della colata laddove vi è un processo distensivo) |
||
; Forma |
; Forma: |
||
[[image:crepaccio-01.jpg|thumb|right|200px|Crepaccio a Y]] |
[[image:crepaccio-01.jpg|thumb|right|200px|Crepaccio a Y]] |
||
[[image:crepaccio-02.jpg|thumb|right|200px|Crepaccio a campana]] |
[[image:crepaccio-02.jpg|thumb|right|200px|Crepaccio a campana]] |
||
:A seconda della conformazione del letto glaciale, si avranno crepacci di due diversi tipi. |
:A seconda della conformazione del letto glaciale, si avranno crepacci di due diversi tipi. |
||
:: - "crepacci a Y" (larghi in superficie e gradualmente stretti verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante convessa che produrrà nella colata sovrastante tensioni distensive che crescono gradualmente fino a un massimo in superficie) |
:: - "crepacci a Y" (larghi in superficie e gradualmente stretti verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante convessa che produrrà nella colata sovrastante tensioni distensive che crescono gradualmente fino a un massimo in superficie) |
||
:: - "crepacci a campana" (al contrario dei precedenti, sono stretti in superficie e si allargano man mano verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante concavo che produrrà una compressione che cresce man mano che si arriva in superficie). |
:: - "crepacci a campana" (al contrario dei precedenti, sono stretti in superficie e si allargano man mano verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante concavo che produrrà una compressione che cresce man mano che si arriva in superficie). |
||
Riga 51: | Riga 51: | ||
{{portale|montagna}} |
{{portale|montagna}} |
||
[[Categoria:Ghiacciai]] |
[[Categoria:Ghiacciai]] |
||
[[Categoria:Morfologia degli ambienti montani]] |
[[Categoria:Morfologia degli ambienti montani]] |
Versione delle 18:22, 30 ago 2011
Un crepaccio (peggiorativo e accrescitivo di crepa) è un'alterazione geomorfologica della superficie di un suolo, di una roccia o di un ghiacciaio; con il termine si indica in genere una fenditura profonda e di grandi dimensioni.
Crepacci glaciali
La massa glaciale, nel suo movimento verso valle, determina delle grosse tensioni in profondità parallele al flusso di ghiaccio: queste tensioni diferrenziali (di pressione o di distensione), a seconda soprattutto della conformazione del terreno e della diversa velocità di scorrimento,[1] trovano sfogo in superficie formando le fenditure dei crepacci, che possono essere profonde a volte fino a 50 m e larghe qualche metro. Di norma è difficile che la profondità superi i 30 m, dato che a tale livello il ghiaccio è piuttosto plastico.[2] Un altro modo in cui si può formare un crepaccio è dovuto alle tensioni di taglio provocate dal contatto della colata con le pareti rocciose laterali.[2]
I crepacci possono essere pericolosi per gli alpinisti in quanto spesso sono nascosti da un sottile e precario strato nevoso (il "ponte di neve").
Tipologia dei crepacci glaciali
I crepacci di un ghiacciaio vallivo o di circo si possono classificare in base a diversi parametri:
- Posizione
-
- - crepacce o crepacciate terminali (Bergschrund)
- - crepacci marginali o periferici (formati da una parete di ghiaccio e una di roccia)
- - crepacci centrali
- - crepacci frontali
- Disposizione
-
- - trasversali (si formano trasversalmente alla colata di ghiaccio, arcuati e concavi verso valle)
- - longitudinali (si formano in direzione della colata a seconda del suo restringimento/allargamento)
- - obliqui (si formano ai lati a contatto con la roccia)
- Quando la colata, seguendo la conformazione del suolo, forma un'ansa (una curva) più o meno accentuata si creeranno delle tensioni differenziali che formeranno crepacci
- - caotici (complementari a quelli radiali, si formano lungo la curvatura minore della colata laddove vi è un processo compressivo)
- - radiali (complementari a quelli caotici, si formano in direzione radiale lungo la curvatura maggiore della colata laddove vi è un processo distensivo)
- Forma
- A seconda della conformazione del letto glaciale, si avranno crepacci di due diversi tipi.
- - "crepacci a Y" (larghi in superficie e gradualmente stretti verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante convessa che produrrà nella colata sovrastante tensioni distensive che crescono gradualmente fino a un massimo in superficie)
- - "crepacci a campana" (al contrario dei precedenti, sono stretti in superficie e si allargano man mano verso il fondo a causa della porzione di suolo sottostante concavo che produrrà una compressione che cresce man mano che si arriva in superficie).
Note
- ^ La colata di ghiaccio, essendo un fluido viscoso, è più veloce nella zona centrale superficiale e decresce man mano che si avvicina alla superficie rocciosa laterale o a quella del suo letto.
- ^ a b Scuola di alpinismo e di scialpinismo Silvio Saglio. C.A.I. S.E.M., I ghiacciai (PDF), su caisem.org, 22-05-2007. URL consultato il 02-06-2010.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su crepaccio