Vergine nera di Częstochowa: differenze tra le versioni
m typo |
f |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{F|cristianesimo|marzo 2011}} |
|||
{{S|cristianesimo|dipinti}} |
{{S|cristianesimo|dipinti}} |
||
[[File:Czestochowska.jpg|thumb|Vergine Nera di Czestochowska]] |
[[File:Czestochowska.jpg|thumb|Vergine Nera di Czestochowska]] |
Versione delle 14:37, 16 mar 2011
La Vergine Nera di Częstochowa (Czarna Madonna or Matka Boska Częstochowska in polacco, Imago thaumaturga Beatae Virginis Mariae Immaculatae Conceptae, in Claro Monte in latino, Ченстоховская икона Божией Матери in Slavo ecclesiastico) è una rappresentazione della Vergine Maria.
Storia
La Vergine Nera di Częstochowa (nota anche come Madonna nera) è un'icona di tradizione medioevale bizantina della Madonna col Bambino. La leggenda vuole che sia stata dipinta da san Luca che, essendo contemporaneo alla Madonna ne abbia dipinto il vero volto. Nel 1382 l'icona venne portata al santuario di Santuario di Częstochowa a Jasna Góra dal principe Ladislao di Opole. Nel 1430, durante le guerre degli Ussiti, l'icona venne profanata a colpi d'ascia, tanto ancora oggi sono visibili gli sfregi.
Vergine Nera nelle altre culture
Nella tradizione Vudù l'immagine parzialmente modificata rappresenta Erzulie Dantor un'importante Loa. Allo stesso modo nel culto della Santeria l'immagine rappresenta Santa Barbara Africana. Questo curioso fatto ha origine ai tempi della Rivoluzione di Haiti, quando i soldati polacchi alleati dei dominatori Francesi portarono con loro raffigurazioni di Santi e Madonne cristiane.