Light art: differenze tra le versioni

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==Esponenti Italiani ==
==Esponenti Italiani ==
Piero Fogliati, Carlo Bernardini, Massimo Bartolini, Romano Baratta, Richi Ferrero, Marco Brianza, Nino Alfieri, Renato Jaime Morganti, Tonylight. Tra i critici Alessandro Trabucco
Piero Fogliati, Carlo Bernardini, Massimo Bartolini, Romano Baratta, Richi Ferrero, Marco Brianza.


==Voci correlate==
==Voci correlate==

Versione delle 21:25, 20 dic 2010

Light Art è una forma di arte visiva in cui il mezzo di espressione e il fine dell'opera è la luce. La Light Art vede i suoi esordi all'incirca attorno alla metà del XX secolo. Si potrebbe far risalire l'origine di questa forma d'arte con l'installazione di tubi al neon di Lucio Fontana del 1951 durante la IX Triennale di Milano.[senza fonte] Si afferma come forma d'arte mediante le opere di due indiscussi padri della Light Art, Dan Flavin e James Turrell.

Nonostante i primi grandi interventi di pura luce, sono stati interpretati come opere di Light Art delle installazioni concettuali e minimaliste dove la luce era solo un medium ma non il fine dell'opera.

La Light Art si distacca dall'arte concettuale e dal minimalismo per divenire una forma d'arte autonoma e ben definita nei decenni successivi grazie agli interventi sempre maggiori ad opera di grandi artisti. Importante l'apporto dato in questo senso dal gruppo californiano Light and space.[senza fonte]

Oggi la Light Art vanta una serie di artisti che operano con grande qualità e meticolosità nel creare installazioni di grande impatto visivo.[senza fonte]

Esponenti internazionali

Dan Flavin, James Turrell, Olafur Eliasson, Robert Irwin, Bruce Munro.


Esponenti Italiani

Piero Fogliati, Carlo Bernardini, Massimo Bartolini, Romano Baratta, Richi Ferrero, Marco Brianza.

Voci correlate