Traiettoria parabolica: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:30, 7 nov 2010

La figura mostra diversi tipi di traiettorie. Quella parabolica è indicata in verde.

In meccanica celeste e in astrodinamica, una traiettoria parabolica è un'orbita con eccentricità uguale a 1. Se l'oggetto in traiettoria parabolica si allontana dall'origine, l'orbita è detta di fuga, al contrario se l'oggetto si avvicina viene detta orbita di cattura.

Sotto le ipotesi standard, un oggetto che viaggia in un'orbita di fuga arriverà all'infinito con velocità relativa al corpo centrale uguale a zero, di conseguenza non ritornerà più al punto iniziale. La traiettoria parabolica è la traiettoria di fuga che richiede minor energia.

Velocità

Sotto le ipotesi standard la velocità orbitale () di un corpo che si muove lungo una traiettoria parabolica può essere calcolata come:

dove:

In ogni posizione il corpo orbitante avrà la velocità di fuga relativa alla sua posizione.

Se il corpo ha la velocità di fuga rispetto la Terra, non avrà quella necessaria per uscire dal sistema solare, così la traiettoria vicino alla Terra sarà approssimativamente una parabola, mentre più distante essa si incurverà fino ad essere un'orbita ellittica attorno al Sole.

Questa velocità () è molto simile alla velocità orbitale di un corpo in orbita circolare di raggio uguale alla posizione radiale del corpo stesso sulla traiettoria parabolica:

dove:

Equazioni del moto

Sotto le ipotesi standard, per un corpo che si muove in questo tipo di traiettoria, l'equazione dell'orbita diverrà:

dove:

Energia

Sotto le ipotesi standard, l'energia orbitale specifica () di una traiettoria parabolica è zero, coì l'equazione della conservazione dell'energia specifica in questo caso prende la forma:

dove:

  • è la velocità orbitale del corpo orbitante,
  • è la distanza radiale del corpo orbitande dal corpo centrale,
  • è la costante gravitazionale planetaria.

Voci correlate

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