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Da Cimabue a Morandi: saggi di storia della pittura italiana / Roberto Longhi; scelti e ordinati da Gianfranco Contini. - 1a ed. - [Milano] : A. Mondadori, 1973. - lxxxviii, 1137 p. ; 18 cm. - (I Meridiani / collezione diretta da Giansiro Ferrata). - In custodia |
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Come si può notare dall'esempio, lo standard utilizza una serie di simboli per distinguere le varie sezioni (nello specifico, la stanghetta "-"), punti, virgole, punti e virgola ed altri segni ("/", "=", …) vengono utilizzati per differenziare argomenti all'interno della sezione. |
Come si può notare dall'esempio, lo standard utilizza una serie di simboli per distinguere le varie sezioni (nello specifico, la stanghetta "-"), punti, virgole, punti e virgola ed altri segni ("/", "=", …) vengono utilizzati per differenziare argomenti all'interno della sezione. |
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== Collegamenti esterni == |
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[http://www.ifla.org/VI/3/nd1/isbdlist.htm varianti ISBD in inglese] |
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[[Categoria:Biblioteconomia e scienza dell'informazione]] |
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Versione delle 17:42, 6 lug 2010
La International Standard Bibliographic Description (Descrizione Bibliografica Standard Internazionale) o ISBD è un set di regole prodotte dalla International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA) per descrivere un'ampia gamma di libri, all'interno di un catalogo. Queste regole organizzano la descrizione bibliografica di un oggetto nelle seguenti aree:
- Area 1: titolo e formulazione di responsabilità (p.e. autore, editore, artista).
- Area 2: edizione.
- Area 3: peculiarità del materiale (o del tipo di pubblicazione).
- Area 4: pubblicazione, distribuzione, ecc.
- Area 5: descrizione fisica (p.e. numero di pagine in un libro).
- Area 6: formulazione di serie.
- Area 7: note.
- Area 8: numero standard (o equivalente) e condizioni di disponibilità (ISBN, ISSN).
Lo standard ISBD è rigorosamente sequenziale, ma alcune parti possono essere eliminate, mantenendo però intatta la sequenza. Il titolo deve essere sempre posto all'inizio, l'autore o equivalente (editore, curatore, ecc.) deve seguire necessariamente, e così via. Rispettare la sequenza è necessario per comunicare le informazioni bibliografiche in una maniera chiara, concisa e flessibile.
Il codice è stato ideato in maniera compatta perché utilizzato inizialmente per catalogare i libri attraverso cataloghi a schede, anche se oggigiorno le stesse regole risultano comode nell'utilizzo informatico su schermi piccoli.
Varianti
A seconda della natura del documento si applicano diverse varianti dello standard
- ISBD(G): standard generale
- ISBD(A): libro antico
- ISBD(CM): materiale cartografico
- ISBD(CR): risorse in continuazione
- ISBD(ER): risorse elettroniche
- ISBD(M): monografie
- ISBD(NBM): materiale non librario
- ISBD(PM): musica a stampa
La variante ISBD(S) è stata sostituita dalla ISBD(CR), mentre la ISBD(CF) da ISBD(ER).
Esempio di descrizione secondo lo standard ISBD
Da Cimabue a Morandi: saggi di storia della pittura italiana / Roberto Longhi; scelti e ordinati da Gianfranco Contini. - 1a ed. - [Milano] : A. Mondadori, 1973. - lxxxviii, 1137 p. ; 18 cm. - (I Meridiani / collezione diretta da Giansiro Ferrata). - In custodia
Come si può notare dall'esempio, lo standard utilizza una serie di simboli per distinguere le varie sezioni (nello specifico, la stanghetta "-"), punti, virgole, punti e virgola ed altri segni ("/", "=", …) vengono utilizzati per differenziare argomenti all'interno della sezione.