Pneuma: differenze tra le versioni

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Con gli stoici il termine viene accostato a quello di [[spirito (filosofia)|spirito]]. Il pneuma come spirito appartiene al dio che dà vita alle cose e le guida secondo i suoi voleri.
Con gli stoici il termine viene accostato a quello di [[spirito (filosofia)|spirito]]. Il pneuma come spirito appartiene al dio che dà vita alle cose e le guida secondo i suoi voleri.
{{Vedi anche|[[Spirito (filosofia)|Spirito]]}}
{{Vedi anche [[Spirito (filosofia)|Spirito]]}}


Il termine ricompare nella storia della filosofia negli autori rinascimentali, come [[Agrippa di Nettesheim]], [[Paracelso]], [[Giordano Bruno]] che secondo le credenze magiche e le scienze occulte del tempo intendevano il pneuma come strumento di cui si serviva la divinità per influire sulle azioni umane.
Il termine ricompare nella storia della filosofia negli autori rinascimentali, come [[Agrippa di Nettesheim]], [[Paracelso]], [[Giordano Bruno]] che secondo le credenze magiche e le scienze occulte del tempo intendevano il pneuma come strumento di cui si serviva la divinità per influire sulle azioni umane.

Versione delle 19:25, 23 feb 2010

Pneuma (in greco antico πνεύμα) è un termine che significa "respiro", "aria", "soffio vitale" e che nei filosofi presocratici indica l'anima, pricipio originario, arché (greco: ἀρχή), connesso alla vita, impalpabile e invisibile, dunque immmateriale ma anche materiale come dimostra un otre vuoto che soffiandovi dentro si gonfia riempiendosi di materia.

Con gli stoici il termine viene accostato a quello di spirito. Il pneuma come spirito appartiene al dio che dà vita alle cose e le guida secondo i suoi voleri. {{Vedi anche Spirito}}

Il termine ricompare nella storia della filosofia negli autori rinascimentali, come Agrippa di Nettesheim, Paracelso, Giordano Bruno che secondo le credenze magiche e le scienze occulte del tempo intendevano il pneuma come strumento di cui si serviva la divinità per influire sulle azioni umane.

Nel Cristianesimo il pneuma traduce il termine ebraico spirito רוח ("ruah"), nome di genere femminile che significa anche vento, respiro.

La teologia cristiana userà il termine pneuma per indicare lo "Spirito Santo" che in ebraico è nominato רוח הקודש, "ruah hakodesh".

Per la Religione ebraica con tale termine viene indicata la Potenza divina che può riempire gli uomini della sua sapienza, ad esempio i profeti. Questo concetto non ha avuto tuttavia uno sviluppo particolare nell'Ebraismo, come invece è stato nel Cristianesimo che ne tratta nella pneumatologia, termine introdotto in filosofia da Leibniz, con cui la dottrina teologica studia la relazione tra lo Spirito Santo e la Trinità.