Antonio Fantini: differenze tra le versioni
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|Nome = Antonio |
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Versione delle 22:15, 19 feb 2010
Antonio Fantini | |
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Presidente della Regione Campania | |
Durata mandato | 1983 – 1989 |
Predecessore | Emilio De Feo |
Successore | Ferdinando Clemente di San Luca |
Dati generali | |
Partito politico | DC poi Popolari UDEUR |
Antonio Fantini (Napoli, 31 gennaio 1936) è un politico italiano, esponente della Democrazia Cristiana e già parlamentare europeo. Presidente della Giunta regionale della Campania dal 1983 all''89 per la DC, accusato della cattiva gestione dei fondi per il Terremoto dell'Irpinia del 1980 (circa 60000 miliardi di lire), riconosciuto responsabile di corruzione per un atto contrario ai doveri di uffici, è condannato in appello a 2 anni e 10 mesi [1]. È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1989. È stato membro della Commissione per i trasporti e il turismo, della Delegazione per le relazioni con i paesi dell'America del Sud, della Commissione politica, della Commissione giuridica e per i diritti dei cittadini.
Sino al 2009 ricopre la carica di segretario regionale campano dei Popolari UDEUR di Clemente Mastella. In tale veste, nel febbraio 2008 ha espulso dal partito i promotori della scissione dei Popolari Democratici. Attualmente è a capo di una parte di fuoriusciti dall'Udeur contrari all'alleanza col Pdl e sostenitore di un'allenza di centrosinistra.
Nell'ottobre 2009 viene indagato nell'ambito di un'inchiesta sull'agenzia regionale per la protezione ambientale e gli viene vietato di dimorare nella Regione Campania[2]
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Note
- ^ http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=63250&sez=NAPOLI
- ^ Bufera all'Agenzia dell'ambiente, 25 arresti. Indagati in 63: c'è la moglie di Mastella Corriere della Sera, 21 Ottobre 2009