Stadio Olimpico del Nuoto: differenze tra le versioni
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Versione delle 15:00, 13 nov 2009
Lo Stadio Olimpico del Nuoto è una delle opere maggiori del Foro Italico a Roma.
Progettato dagli architetti Enrico Del Debbio ed Annibale Vitellozzi in occasione dei giochi olimpici di Roma 1960, inaugurato nel 1959 con un torneo internazionale di nuoto, pallanuoto e tuffi[1], fu dotato di cinque vasche e di vari servizi annessi (docce, ristoranti, area per passeggiate). In previsione delle gare olimpiche, lo stadio venne dotato di un grande quadro elettrico luminoso per la segnalazione dei risultati, di un sistema di cronometraggio elettrico a frazione di secondo e di un sistema elettrico per le votazioni dei giudici, considerate innovative per l'epoca.
Restaurato una prima volta in occasione dei campionati europei di nuoto del 1983, nel 1994 fu ulteriormente ristrutturato e ampliato per i campionati mondiali di nuoto.
Il complesso dello stadio del nuoto è composto da:
- una vasca coperta da 50 metri, con trampolino e piattaforma per i tuffi
- una vasca scoperta da 50 metri
- una vasca scoperta per i tuffi
- una vasca scoperta da 33 metri
- una vasca scoperta da 25 metri
- una vasca coperta da 25 metri posizionata in un corridoio tra due edifici, sospesa da terra e per questo detta anche piscina pensile
Nel 2009 è stato sede dei campionati mondiali di nuoto.
Note
Voci correlate
Bibliografia
- Touring Club Italiano, Roma, collana Italia (guide rosse), Roma 2004