Ostro (vento): differenze tra le versioni
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Versione delle 18:38, 2 apr 2009
Ostro (dal latino Auster, vento australe) è il nome tradizionale di un vento che spira da Sud nel Mar Mediterraneo; è anche detto vento di Mezzogiorno. L'ostro, talvolta, viene identificato impropriamente con i più noti venti di libeccio e scirocco, che spirano anch'essi dai quadranti meridionali. È un vento caldo e umido portatore di piogge. Il vento è conosciuto anche col nome di Noto dall'omonimo personaggio della mitologia greca Noto (Astreo), figlio di Astreo e di Eos.
Caratteristiche
I suoi effetti sul clima italiano determinano il richiamo di aria calda da sud.
Il vento è generalmente secco se associata all'espansione dell'anticiclone subtropicale africano verso nord; in tal caso è apportatore di onde di calore che possono essere anche durature, i cui effetti maggiori si hanno ove tende a fohnizzarsi.[1]
Il vento può soffiare anche come vento prefrontale, prima del passaggio di un'area di bassa pressione. In questo caso la sensibile risalita delle temperature può considerarsi soltanto effimera e temporanea, pur potendo essere associata ad elevati tassi di umidità.[2]
Note
- ^ http://www.wetterzentrale.de/archive/ra/1983/Rrea00119830719.gif Configurazione con venti di ostro che danno inizio ad una lunga e intensa onda di calore sull'Italia
- ^ http://www.wetterzentrale.de/archive/ra/1993/Rrea00119930427.gif Configurazione con venti prefrontali di ostro sull'Italia che determinano un temporaneo ma sensibile aumento delle temperature