Nemini res sua servit: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:26, 7 gen 2008

La locuzione latina Nemini res sua servit, letteralmente tradotto nessuno può servire una cosa propria, esprime il fondamentale principio giuridico in materia di servitù prediali secondo cui i fondi devono appartenere a proprietari diversi, non potendo costituirsi una servitù sopra una cosa che è propria.

Il principio si trova espresso in un brano di un commentario ad Sabinum di Paolo, conservatoci nel Digesto di Giustiniano (Dig.8.2.26 In re communi nemo dominorum iure servitutis neque facere quicquam invito altero potest neque prohibere, quo minus alter faciat (nulli enim res sua servit))

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