IGN: differenze tra le versioni

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Fondata nel settembre 1996 come Imagine Games Network, la società gestiva cinque diversi siti web, ''N64.com'', ''PSXPower'', ''Saturnworld'', ''Next-Generation.com'' e ''Ultra Game Players Online''. Nel 1998 i primi tre diventarono canali del nuovo sito e del nuovo marchio, ''IGN.com''. Nel settembre del 2005 IGN venne acquisito da [[News Corporation]].
Fondata nel settembre 1996 come Imagine Games Network, la società gestiva cinque diversi siti web, ''N64.com'', ''PSXPower'', ''Saturnworld'', ''Next-Generation.com'' e ''Ultra Game Players Online''. Nel 1998 i primi tre diventarono canali del nuovo sito e del nuovo marchio, ''IGN.com''. Nel settembre del 2005 IGN venne acquisito da [[News Corporation]].


Il 18 settembre 2012 apre la sezione italiana di IGN, gestita dalla redazione locale che comprende, tra gli altri, Simone Soletta (ex coordinatore editoriale di Nextgame.it/Videogame.it), Gianluca Loggia (ex-caporedattore di [[PlayStation Magazine]]), Andrea Maderna (ex redattore di Videogame.it e [[PlayStation Magazine]]) e Mattia Ravanelli (ex-caporedattore di [[Nintendo la Rivista Ufficiale ]]).<ref>{{Cita web |url=http://it.ign.com/editoriale/370/Benvenuti-su-IGN-Italia- |titolo=Benvenuti su IGN Italia! |sito=IGN |editore=IGN Entertainment Inc. |autore=Andrea Minini Saldini |data=18 settembre 2012}}</ref>
Il 18 settembre 2012 apre la sezione italiana di IGN, gestita dalla redazione locale che comprende, tra gli altri, Simone Soletta (ex coordinatore editoriale di Nextgame.it/Videogame.it), Gianluca Loggia (ex-caporedattore di ''[[PlayStation Magazine]]''), Andrea Maderna (ex redattore di Videogame.it e ''PlayStation Magazine'') e Mattia Ravanelli (ex-caporedattore di ''[[Nintendo la Rivista Ufficiale]]'').<ref>{{cita news|autore=Andrea Minini Saldini|url=https://it.ign.com/ign-italia/59555/editorial/benvenuti-su-ign-italia|titolo=Benvenuti su IGN Italia!|pubblicazione=IGN|editore=IGN Entertainment Inc.|data=18 settembre 2012|accesso=30 maggio 2022}}</ref>


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== Note ==
== Note ==

Versione delle 03:15, 30 mag 2022

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi IGN (disambigua).
IGN
sito web
Logo
Logo
URLit.ign.com/
Tipo di sitovideogiochi
LinguaMultilingua
Commerciale
ProprietarioZiff Davis
Creato daJonathan Simpson-Bint
Lanciosettembre 1996 (US) / settembre 2012 (IT)
Stato attualeattivo

IGN (abbreviazione per Imagine Games Network) è una società di giochi e media di intrattenimento con sede a San Francisco fa parte del network IGN Entertainment Inc., sussidiaria di j2 Global e interamente controllata da Ziff Davis; e diretta dal suo ex redattore capo, Peer Schneider. IGN Entertainment Inc. controlla anche i siti GameSpy, GameStats, Rotten Tomatoes e AskMen.

IGN recensisce ed offre notizie riguardanti i videogiochi per console e per PC ma anche film, musica, fumetti e tecnologia.

Storia

Fondata nel settembre 1996 come Imagine Games Network, la società gestiva cinque diversi siti web, N64.com, PSXPower, Saturnworld, Next-Generation.com e Ultra Game Players Online. Nel 1998 i primi tre diventarono canali del nuovo sito e del nuovo marchio, IGN.com. Nel settembre del 2005 IGN venne acquisito da News Corporation.

Il 18 settembre 2012 apre la sezione italiana di IGN, gestita dalla redazione locale che comprende, tra gli altri, Simone Soletta (ex coordinatore editoriale di Nextgame.it/Videogame.it), Gianluca Loggia (ex-caporedattore di PlayStation Magazine), Andrea Maderna (ex redattore di Videogame.it e PlayStation Magazine) e Mattia Ravanelli (ex-caporedattore di Nintendo la Rivista Ufficiale).[1]

Il 21 febbraio 2013 viene chiuso il sito GameSpy per concentrarsi su un unico sito, cioè ign.com.[2]

Note

  1. ^ Andrea Minini Saldini, Benvenuti su IGN Italia!, in IGN, IGN Entertainment Inc., 18 settembre 2012. URL consultato il 30 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Kirk Hamilton, Ziff Davis Shuts Down 1UP, Gamespy and UGO [Update], in Kotaku, 21 febbraio 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.

Collegamenti esterni