Procopio di Gaza: differenze tra le versioni
Rimosso il reindirizzamento a Scuola di Gaza#Procopio di Gaza Etichette: Rimosso redirect Link a pagina di disambiguazione |
m Wikidata |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Bio |
{{Bio |
||
|Nome = Procopio di Gaza |
|Nome = Procopio di Gaza |
||
|PreData = latino |
|PreData = {{latino|Procopius}} |
||
|Cognome = |
|Cognome = |
||
|Sesso = M |
|Sesso = M |
||
|LuogoNascita = |
|LuogoNascita = |
||
|GiornoMeseNascita = |
|||
|AnnoNascita = 465 circa |
|AnnoNascita = 465 circa |
||
|LuogoMorte = |
|LuogoMorte = |
||
|GiornoMeseMorte = |
|||
|AnnoMorte = 528 |
|AnnoMorte = 528 |
||
|Epoca = 500 |
|Epoca = 500 |
||
Riga 17: | Riga 15: | ||
}} |
}} |
||
Procopio trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale, [[Gaza]], senza prendere parte alle discussioni teologiche del suo tempo. Invece, scrisse scritti retorici, tra cui un panegirico sull'imperatore [[Anastasio I]], una descrizione di [[Hagia Sophia]] e un lamento sulla sua parziale distruzione in un terremoto. |
Procopio trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale, [[Gaza]], senza prendere parte alle discussioni teologiche del suo tempo. Invece, scrisse scritti retorici, tra cui un panegirico sull'imperatore [[Anastasio I Dicoro]], una descrizione di [[Hagia Sophia]] e un lamento sulla sua parziale distruzione in un terremoto. |
||
Le sue 162 lettere a personalità per lo più di alto livello danno un'idea del suo tempo e anche del suo carattere. La polemica a lui attribuita contro il neoplatonico [[Proclo]] fu probabilmente scritta dall'arcivescovo [[Nicola di Metone]] (XII secolo). |
Le sue 162 lettere a personalità per lo più di alto livello danno un'idea del suo tempo e anche del suo carattere. La polemica a lui attribuita contro il neoplatonico [[Proclo]] fu probabilmente scritta dall'arcivescovo [[Nicola di Metone]] (XII secolo). |
||
Riga 34: | Riga 32: | ||
== Voci correlate == |
== Voci correlate == |
||
* [[Scuola di Gaza]] |
* [[Scuola di Gaza]] |
||
== Collegamenti esterni == |
|||
* {{Collegamenti esterni}} |
|||
{{controllo d autorità}} |
|||
{{portale|biografie}} |
Versione delle 16:35, 16 gen 2022
Procopio di Gaza (in latino Procopius; 465 circa – 528) è stato un sofista e retore tardoantico, appartenente alla Scuola di Gaza.
Procopio trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale, Gaza, senza prendere parte alle discussioni teologiche del suo tempo. Invece, scrisse scritti retorici, tra cui un panegirico sull'imperatore Anastasio I Dicoro, una descrizione di Hagia Sophia e un lamento sulla sua parziale distruzione in un terremoto.
Le sue 162 lettere a personalità per lo più di alto livello danno un'idea del suo tempo e anche del suo carattere. La polemica a lui attribuita contro il neoplatonico Proclo fu probabilmente scritta dall'arcivescovo Nicola di Metone (XII secolo).
Inoltre, scrisse commentari sui libri dell'Antico Testamento, che sono tra i primi esempi dei cosiddetti commentari catenici.
La fonte più importante per la vita di Procopio è il suo discepolo Coricio di Gaza.
Bibliografia
- Eugenio Amato, Procopius Gazaeus. Opuscula rhetorica et oratoria. Berlin e New York 2009
- Eugenio Amato, Rose di Gaza. Gli scritti retorico-sofistici e le Epistole di Procopio di Gaza. Alessandria 2010 (Hellenica 35)
- Eugenio Amato, Un discorso inedito di Procopio di Gaza: In Meletis et Antoninae nuptias. In: Revue des études tardo-antiques 1, 2011–2012, pp. 15–69
- Aldo Corcella, Tre nuovi testi di Procopio di Gaza: una dialexis inedita e due monodie già attribuite a Coricio. In: Revue des études tardo-antiques 1, 2011–2012, pp. 1–14.
- Antonio Garzya, Raymond-Joseph Loenertz, Procopii Gazaei Epistolae et Declamationes. Buch-Kunstverlag, Ettal 1963 (= Studia Patristica et Byzantina, 9).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Procòpio di Gaza, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vittorio De Falco, PROCOPIO di Gaza, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- (EN) Opere di Procopio di Gaza, su Open Library, Internet Archive.