Palazzo Angaran: differenze tra le versioni

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Il '''Palazzo Magrè Angaran''' è un edificio [[rinascimentale]], costruito intorno al 1480 per la famiglia Magrè a [[Vicenza]] nell'antico borgo al di là del [[fiume Bacchiglione]]. È situato nell'attuale Piazza XX Settembre, di fronte al ponte degli Angeli, in angolo tra contrà Torretti e contrà Santa Lucia.
Il '''Palazzo Magrè Angaran''' è un edificio [[rinascimentale]], costruito intorno al 1480 per la famiglia Magrè a [[Vicenza]] nell'antico borgo al di là del fiume [[Bacchiglione]]. È situato nell'attuale Piazza XX Settembre, di fronte al ponte degli Angeli, in angolo tra contrà Torretti e contrà Santa Lucia.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 15:30, 4 mag 2021

Disambiguazione – Se stai cercando altri palazzi con nome simile, vedi Palazzo Angaran (disambigua).
Palazzo Angaran
Palazzo Angaran
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVicenza
Indirizzoangolo contrà Torretti, contrà Santa Lucia
Coordinate45°33′01.87″N 11°33′02.61″E / 45.550519°N 11.550725°E45.550519; 11.550725
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1480
Stilerinascimentale
Realizzazione
ArchitettoTommaso Formenton (?)
Committentefamiglia Magrè, poi famiglia Angaran

Il Palazzo Magrè Angaran è un edificio rinascimentale, costruito intorno al 1480 per la famiglia Magrè a Vicenza nell'antico borgo al di là del fiume Bacchiglione. È situato nell'attuale Piazza XX Settembre, di fronte al ponte degli Angeli, in angolo tra contrà Torretti e contrà Santa Lucia.

Storia

Intorno al 1480, o forse qualche anno dopo, Battista Magrè, su di un'area appartenente alla famiglia, fece costruire - forse dall'architetto vicentino Tommaso Formenton[1] - questo palazzo. Nel 1552 esso venne acquistato da Giacomo Angaran, amico di Andrea Palladio, cui chiese di preparare una "sontuosa invenzione" per sostituire l'edificio esistente; il Palladio disegnò il progetto che però non fu mai realizzato[2].

L'ultimo proprietario, Ottavio Angaran Porto, cedette l'immobile al Comune di Vicenza, che però lo utilizzò per usi impropri causandone l'inarrestabile degrado. Nel 1899 - qualche anno dopo la disastrosa alluvione del 1882 e per evitare ulteriori conseguenze delle frequenti esondazioni del vicino Bacchiglione - il livello stradale intorno al palazzo fu alzato, interrando quasi completamente il portico; nel secondo decennio del Novecento il palazzo stava per cadere del tutto in rovina, tanto da pensare alla sua demolizione.

A partire dal 1921, invece, se ne iniziò il restauro: venne smontato pezzo per pezzo e ricostruito a un livello più elevato, sostituendo soltanto le modanature fatiscenti o le colonne troppo logore; i lavori si conclusero nel 1934, con l'intonaco affrescato a quadroni policromi, ritenuto simile a quello originario.

Descrizione

Facciata sud
Quadrifora, facciata sud

Palazzo Angaran rappresenta un bell'esempio di architettura del primo Rinascimento a Vicenza. È circondato da un portico con archi ribassati, l'unico palazzo che in città sviluppa due facciate su portico continuo. Sul lato che prospetta su contrà Santa Lucia un'elegante quadrifora mostra, con la morfologia dei capitelli corinzi, le incipienti cadenze classicistiche del tempo, che tendono a rinnovare il gotico fiorito medievale[3].

Note

  1. ^ Suggerito da Barbieri per l'amicizia che legava quest'architetto a Giacomo Magré, figlio del proprietario del palazzo, Barbieri, 2004,  p. 79
  2. ^ Il disegno del Palladio è contenuto nei Quattro libri dell'architettura, v. CISA Palladio, su mediateca.cisapalladio.org. URL consultato il 24 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  3. ^ Barbieri, 2004,  p. 79.

Bibliografia

Fonti utilizzate
Approfondimenti
  • Antonio Magrini, Il Palazzo Angaran al Ponte degli Angeli in Vicenza. Per le faustissime nozze Bartolommeo Bonomo - Caterina Rossi, Vicenza 1854

Voci correlate

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