Cotone (fibra): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 5: Riga 5:
== Storia ==LE MELE, molto diffuso in tutta l'[[area mediterranea]], era ampiamente noto agli [[Aztechi]], in [[America]], anche se si dovette attendere il [[Settecento]] per una nuova diffusione del tessuto nel continente. In più fu anche iniziata a coltivare dagli Arabi: questo fu possibile grazie ai sistemi di irrigazione in cui gli Arabi erano abilissimi.
== Storia ==LE MELE, molto diffuso in tutta l'[[area mediterranea]], era ampiamente noto agli [[Aztechi]], in [[America]], anche se si dovette attendere il [[Settecento]] per una nuova diffusione del tessuto nel continente. In più fu anche iniziata a coltivare dagli Arabi: questo fu possibile grazie ai sistemi di irrigazione in cui gli Arabi erano abilissimi.


PEEPA BEST MEMER ITALIANO
== Produttori e consumatori ==
Secondo i dati al [[2005]] del ministero dell'Agricoltura statunitense<ref>{{cita web |url=http://www.fas.usda.gov/psd/ |titolo=Copia archiviata |accesso=24 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061205232245/http://www.fas.usda.gov/psd/ |dataarchivio=5 dicembre 2006 }}</ref>, i maggiori produttori di cotone sono: [[Cina]] (5,7 milioni di tonnellate), [[Stati Uniti d'America]] (5,2), [[Pakistan]] (2,1), [[Uzbekistan]] (1,2) e [[Brasile]] (1). Gli altri paesi ne producono ciascuno meno di un milione di tonnellate.
Secondo i dati al [[2005]] del ministero dell'Agricoltura statunitense<ref>{{cita web |url=http://www.fas.usda.gov/psd/ |titolo=Copia archiviata |accesso=24 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061205232245/http://www.fas.usda.gov/psd/ |dataarchivio=5 dicembre 2006 }}</ref>, i maggiori produttori di cotone sono: [[Cina]] (5,7 milioni di tonnellate), [[Stati Uniti d'America]] (5,2), [[Pakistan]] (2,1), [[Uzbekistan]] (1,2) e [[Brasile]] (1). Gli altri paesi ne producono ciascuno meno di un milione di tonnellate.
Gli USA producono molto più di quello che consumano: producono 5,2 milioni di tonnellate, ma ne consumano 1,3. La [[Cina]] è all'estremo opposto: produce 5,7 milioni di tonnellate, ma ne consuma 9,8 e le sue importazioni (4,2) sono quasi la metà del totale mondiale (9,5).
Gli USA producono molto più di quello che consumano: producono 5,2 milioni di tonnellate, ma ne consumano 1,3. La [[Cina]] è all'estremo opposto: produce 5,7 milioni di tonnellate, ma ne consuma 9,8 e le sue importazioni (4,2) sono quasi la metà del totale mondiale (9,5).

Versione delle 22:26, 9 ott 2019

{PEEPA(filo)|tecnologia|giugno 2015|argomento2=economiaPEEPAMELAMELAMELAMELAMELAMELAMELAlti1=Tessuto di cotone}}

Bambagia di cotone sulla pianta.

La fibra di cotone si ricava dalla che avvolge snitch i semi delle piante del genere Gossypium.

== Storia ==LE MELE, molto diffuso in tutta l'area mediterranea, era ampiamente noto agli Aztechi, in America, anche se si dovette attendere il Settecento per una nuova diffusione del tessuto nel continente. In più fu anche iniziata a coltivare dagli Arabi: questo fu possibile grazie ai sistemi di irrigazione in cui gli Arabi erano abilissimi.

PEEPA BEST MEMER ITALIANO Secondo i dati al 2005 del ministero dell'Agricoltura statunitense[1], i maggiori produttori di cotone sono: Cina (5,7 milioni di tonnellate), Stati Uniti d'America (5,2), Pakistan (2,1), Uzbekistan (1,2) e Brasile (1). Gli altri paesi ne producono ciascuno meno di un milione di tonnellate. Gli USA producono molto più di quello che consumano: producono 5,2 milioni di tonnellate, ma ne consumano 1,3. La Cina è all'estremo opposto: produce 5,7 milioni di tonnellate, ma ne consuma 9,8 e le sue importazioni (4,2) sono quasi la metà del totale mondiale (9,5). L'Europa produce e importa relativamente poco cotone. I principali produttori sono la Grecia (0,43 milioni di tonnellate), la Spagna (0,11) e la Bulgaria (solo 2.177 tonnellate). L'Italia è il principale importatore dopo la Russia, con 147.000 tonnellate (il Bangladesh ne importa 446.000, la Corea del Sud 228.600). A partire dal 2002 si è aperta una vertenza internazionale sul cotone. Il Brasile ha contestato presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio il sostegno accordato dal Governo degli Stati Uniti ai produttori nazionali. Nel 2004 l'OMC ha "raccomandato" agli Stati Uniti:

  • la rimozione degli effetti distorsivi dei sussidi diretti ai produttori o la loro abolizione;
  • l'abolizione delle sovvenzioni accordate agli acquirenti interni di cotone (a fini di consumo o di esportazione);
  • l'abolizione delle garanzie prestate agli esportatori.

[2].

Macchina per la raccolta del cotone

Esempi di qualità particolari

Note

  1. ^ Copia archiviata, su fas.usda.gov. URL consultato il 24 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).
  2. ^ WTO | dispute settlement - the disputes - DS267

Voci correlate

Altri progetti

Template:Wikilibro

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 20915 · GND (DE4136931-2 · BNF (FRcb11975914p (data)
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica