Comburente: differenze tra le versioni
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[[Immagine:GHS-pictogram-rondflam.svg|thumb|upright=0.7|Simbolo convenzionale identificativo delle sostanze comburenti nel sistema [[GHS]] (adottato anche dall'UE)]] |
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[[Immagine:Hazard_O.svg|thumb|upright=0.7|simbolo convenzionale identificativo delle sostanze comburenti nell'UE (fino al 2010)]] |
[[Immagine:Hazard_O.svg|thumb|upright=0.7|simbolo convenzionale identificativo delle sostanze comburenti nell'UE (fino al 2010)]] |
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Versione delle 14:13, 15 apr 2019
Un comburente (o corburente)[senza fonte] è una sostanza che agisce come agente ossidante di un combustibile in una reazione di combustione. Senza di esso, la combustione non ha luogo.
- combustibile + comburente → energia + prodotti
Il comburente più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre sostanze possono comportarsi da comburenti:
- perossidisolfato di potassio
- acido tricloroisocianurico
- cloriti
- nitriti
- nitrati
- cloro
- clorati
- perclorati
- fluoro
- ozono
- permanganati
- perossidi
- perossidisolfati
Molte di queste sono sostanze chimiche instabili, che possono dar luogo ad ossidazioni violente. Oltre a favorire esse stesse la combustione, la loro riduzione può provocare la formazione di diossigeno (O2) che alimenta a sua volta la combustione. A contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, provoca una forte reazione esotermica.
In difetto di comburente può avvenire una ossidazione parziale del combustibile. Nel caso di sostanze a base di carbonio che bruciano in difetto di ossigeno vengono prodotti, a seconda delle condizioni, monossido di carbonio e nerofumo.
Bibliografia
- K.W. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley, Chimica, 9ª ed., Piccin.
Voci correlate
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