Aisin Gioro: differenze tra le versioni

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==Matrimoni misti ed alleanze politiche==
==Matrimoni misti ed alleanze politiche==
Il matrimonio con le donne del clan Aisin gioro venne spesso usato dagli imperatori Qing come strumento di accordi ed alleanze politiche. Durante la conquista dell'impero cinese gli imperatori Quing usarono spesso il matrimonio con le donne del proprio clan per indurre i generali cinesi a cambiare fronte e successivamente le usarono per premiare quei funzionari di spicco della deposta dinastia che decisero di aderire alla causa Quing. In seguito le donne del clan vennero usate principalmente come mezzo diplomatico per suggellare paci alleanze e tributi con i principi delle tribù monongole.
Il matrimonio con le donne del clan Aisin Gioro venne spesso usato dagli imperatori Qing come strumento di accordi ed alleanze politiche. Durante la conquista dell'impero cinese gli imperatori Quing usarono spesso il matrimonio con le donne del proprio clan per indurre i generali cinesi a cambiare fronte e successivamente le usarono per premiare quei funzionari di spicco della deposta dinastia che decisero di aderire alla causa Quing. In seguito le donne del clan vennero usate principalmente come mezzo diplomatico per suggellare paci, alleanze e tributi con i principi delle tribù mongole.

== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://worldlingo.com/ma/enwiki/it/Aisin_Gioro Aisin Gioro]
* [http://worldlingo.com/ma/enwiki/it/Aisin_Gioro Aisin Gioro]

Versione delle 17:46, 27 gen 2015

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Aisin Gioro fu il nome del clan degli imperatori Manciù appartenenti alla Dinastia Qing. Il clan Asin Gioro regnò sino alla Rivoluzione Xinhai del 1911 che instaurò al suo posto un governo repubblicano. La parola 'aisin 'significa oro nella lingua Manciù e Gioro è il nome dell’odierna Yilan, nella provincia di Heilongjiang. Nella tradizione Manciù, le famiglie sono identificate prima dal loro Hala, cioè il nome della loro famiglia o del loro clan, e poi dal Mukūn, ovvero una classificazione più dettagliata che si riferisce alla singola famiglia. Nel caso di Aisin Gioro, Aisin è la Mukūn, e Gioro è l'Hala. Altri membri del clan Gioro comprendono Irgen Gioro, Susu Gioro e Sirìn Gioro.

È da notare che la dinastia Jin (jin significa oro in cinese) dei Jurchen, antenati dei Manciù, era conosciuta come AISIN Gurun, e che la dinastia Qing fu inizialmente chiamata Amaga Aisin Gurun () o Tarda dinastia Jin. Dopo la caduta dell'Impero, alcuni membri della famiglia cambiarono i loro cognomi assumendo il nome cinese di Jin (cinese: 金). Ad esempio, il fratello minore di Puyi cambiò il suo nome da Aisin-Gioro Puren (爱新觉罗 溥 任) a Jin Youzhi (金友 之) ed i suoi figli a loro volta vennero soprannominati Jin. Aisin Gioro è mancese, mentre l'equivalente in cinese mandarino è Aixin Jueluo.

I nomi di generazione della famiglia

Prima della fondazione della dinastia Qing, i nomi dei bambini nel clan Aisin Gioro erano abbastanza casuali infatti i manciù prima della conquista della Cina non usavano nomi generazionali. Dopo aver preso il controllo della Cina, tuttavia, i Qing iniziano a nominarli alla maniera Han. Durante il regno dell'imperatore Kangxi (padre di Yongzheng), tutti i suoi figli vennero denominati con un prefisso generazionale che precedeva il nome, ovvero c'erano tre caratteri che potevano essere scelti, Cheng (承), Bao (保), Chang (长) prima di concentrarsi sul quarto Yin (胤) in Kangxi. I figli di Yongzheng invece passarono da Fu (福) a Hong (弘) . Dopo Yongzheng, l'imperatore Qianlong, decise che tutta la successiva progenie maschile avrebbe avuto un codice generazionale all'interno del nome a seconda del Poema Generazione di cui Qianlong compose i primi quattro caratteri 永绵奕载. Inoltre i nomi dei fratelli (nati dallo stesso padre) contenevano un comune radicale . Il clan degli Aisin Gioro aggiunse questa innovazione al nome generazionale, un radicale comune veniva inserito nel primo nomedei membri della famiglia reale posti nella linea di successione in compenso i famigliari non in linea di successione non potevano portare quella radicale. in un occosaione Yongzheng, cambiò il codice generazionale dei suoi fratelli per mantenere unico il suo nome. Tali pratiche apparentemente cessato di esistere dopo l'Era Daoguang.

Ordine Codice generazionale Codice radicale Esempi
Yongzheng Yin, 胤/Yun, 允 Fortuna (Shi) 示 Yinzhi, 胤祉
Qianlong Hong, 弘 Sole/Giorno (Ri) 日 Hongzhou, 弘晝
Jiaqing Yong, 永/Yong, 顒 Giada (Yu) 玉 Yongqi,永琪
Daoguang Mian, 綿/Min, 旻 Emozione (Xin) 心 Mianyu, 綿愉
Xianfeng Yi, 奕 Letterario (Yan) 言 Yixin, 奕訢
Guangxu Zai, 載 Acqua (Shui) 水 Zaifeng, 載灃
Xuantong Pu, 溥 Umano (Singolo Ren) 人 Pujie, 溥傑
Yu'e, 毓峨 Yu, 毓 Montagna (Shan) 山 Yuzhan, 毓嶦
Hengtai, 恒鈦 Heng, 恒 Metallo/Oro (Jin) 金 Hengjiang, 恒鏹

Seguenti: Qi 启, Dao 焘, Kai 闿, Zeng 增, Qi 祺

Fondazione

Il clan Aisin Gioro è di etnia manciù e riteneva di discendere dal popolo Jurchen che aveva fondato la dinastia Jin.

Sotto la guida di Nurhaci e di suo figlio Hong Taiji, il clan Aisin Gioro della tribù Jianzhou si è garantito l'egemonia tra le tribù rivali Juchen del nord-est, quindi, attraverso guerra e alleanze, estese il suo controllo fino alla Mongolia Interna. Nurhachi creò grandi unità civili-militari, chiamate bandiere. Ogni bandiera includeva 7500 guerrieri e comprendendo anche le loro famiglie, e i loro schiavi.Ogni bandiera era identificata da un colore. In origine vi erano quattro, salite poi a otto bandiere manciù, il loro numero crebbe man mano che venivano assoggettati nuovi territori, sin che arrivarono ad esistere otto bandiere per ognuno dei maggiori gruppi etnici dell'impero cinese (han, mongoli, manciù).

Matrimoni misti ed alleanze politiche

Il matrimonio con le donne del clan Aisin Gioro venne spesso usato dagli imperatori Qing come strumento di accordi ed alleanze politiche. Durante la conquista dell'impero cinese gli imperatori Quing usarono spesso il matrimonio con le donne del proprio clan per indurre i generali cinesi a cambiare fronte e successivamente le usarono per premiare quei funzionari di spicco della deposta dinastia che decisero di aderire alla causa Quing. In seguito le donne del clan vennero usate principalmente come mezzo diplomatico per suggellare paci, alleanze e tributi con i principi delle tribù mongole.

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