Schistosoma japonicum: differenze tra le versioni

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== Epidemiologia ==
== Epidemiologia ==
La sua diffusione è nota soprattutto in [[Cina]], dove grazie ai continui alluvioni l'epidemia supera la normale portata dei fiumi e dei laghi, e nelle Filippine dove è stata calcolato che la popolazione a rischio sono più di 6 milioni di persone. Il parassita è meno diffuso in [[Indonesia]], mentre in [[Malasia]] esiste un suo ceppo.
La sua diffusione è nota soprattutto in [[Cina]], dove grazie ai continui alluvioni l'epidemia supera la normale portata dei fiumi e dei laghi, e nelle Filippine dove è stata calcolato che la popolazione a rischio sono più di 6 milioni di persone. Il parassita è meno diffuso in [[Indonesia]], mentre in [[Malesia]] esiste un suo ceppo.



== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

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Schistosoma japonicum
Immagine di Schistosoma japonicum mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumPlatyhelminthes
ClasseTrematoda
SottoclasseDigenea
OrdineStrigeatida
FamigliaSchistosomatidae
GenereSchistosoma
SpecieS. japonicum
Nomenclatura binomiale
Schistosoma japonicum
Katsurada, 1904

Schistosoma japonicum è un platelminta parassita appartenente all'ordine Strigeatida e alla famiglia Schistosomatidae. È uno dei patogeni responsabili della malattia nota come schistosomiasi.

Le femmine adulte diventano molto più lunghe (26 mm) dei compagni maschili, che arrivano a sfiorare i 20 mm. La grandezza delle uova risulta essere 90x60 ųm, ed hanno una forma ovale, la loro longevità li porta a vivere anche 10 anni.

Il suo ciclo vitale ricorda quello di un altro tipo di parassita, il schistosoma mansoni. Durante il miracidio il schistosoma japonicum risiede in piccoli molluschi, da qui le cercarie si diffondono nell'acqua e nel fango delle risaie arrivando ad infestare organismi umani che lavorano nei campi addetti alla coltivazione del riso. Invadono le emorroidi arrivando all'intestino tenue. La femmina adulta riesce a produrre anche più di 3000 uova al giorno causando notevoli problemi per l'organismo ospitante. Oltre agli esseri umani questa forma colpisce i bovini e tanti altri animali.

Epidemiologia

La sua diffusione è nota soprattutto in Cina, dove grazie ai continui alluvioni l'epidemia supera la normale portata dei fiumi e dei laghi, e nelle Filippine dove è stata calcolato che la popolazione a rischio sono più di 6 milioni di persone. Il parassita è meno diffuso in Indonesia, mentre in Malesia esiste un suo ceppo.

Bibliografia

  • Claudio Genchi, Pozio Edoardo, Parassitologia generale e umana, 13ª edizione, Milano, Ambrosiana, 2004, ISBN 88-408-1269-5.

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