Animatore digitale: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:12, 13 lug 2022

Animatore digitale

L’animatore digitale è un docente che, insieme al Dirigente scolastico e al Direttore dei servizi generali e amministrativi, ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF, Piano triennale dell’offerta formativa, e le attività del PNSD, Piano nazionale scuola digitale.

Storia

PNSD

L’origine della figura dell’animatore digitale è contenuta nell'Azione #28 del Piano nazionale scuola digitale, comunemente abbreviato in PNSD, istituito nel 2015 dalla Legge 107[1]. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con tale documento indirizza verso una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e un nuovo sistema educativo nell’era digitale. Si tratta di un piano pluriennale che ha tra gli obiettivi:

  • introdurre nuove tecnologie nelle scuole;
  • diffondere l’idea di apprendimento permanente [life-long learning];
  • estendere il concetto di scuola dal luoghi fisici a virtuali.

Questa azione culturale prevede che le tecnologie diventino abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica di formazione e apprendimento e dell'attività dell’amministrazione. L'animatore digitale raccorda tutti gli spazi della scuola, tra i quali le classi, i laboratori e gli uffici, creando ambienti virtuali in piattaforme predisposte (es. google classroom) che lasciano spazio anche ai singoli ambienti individuali (es. registro elettronico).

Caratteristiche

Requisiti

I requisiti per diventare animatore digitale sono:

  • essere docente interno all'istituzione scolastica [preferibilmente di ruolo perché il progetto presentato dall'animatore dovrebbe essere coerente al Piano dell'offerta formativa di durata triennale]
  • conoscere approfonditamente il Piano triennale dell’offerta formativa della propria scuola
  • possedere comprovate conoscenze informatiche e tecnologiche
  • essere in possesso di eventuali ulteriori requisiti di ammissione contenuti nell’avviso di selezione emanato dal Dirigente scolastico (es. avere esperienza pregressa ovvero aver ricoperto in passato l’incarico di Animatore digitale, oppure aver fatto parte del team digitale, o ancora aver conseguito attestati di formazione specifici per la figura richiesta).

Reclutamento

Ogni istituzione scolastica, nell’ambito dell’autonomia di natura organizzativa di cui dispone, stabilisce i criteri di attribuzione dell’incarico per “Animatore digitale”. Generalmente il Dirigente scolastico, seguendo quanto contenuto nel regolamento interno approvato dal [[consiglio di istituto]], che, tra le altre cose, disciplina l’assegnazione di incarichi ad esperti interni ed esterni, indice un “Avviso di selezione per personale interno all'istituzione scolastica”. Successivamente una commissione esaminatrice, presieduta e nominata dal Dirigente scolastico, valuta titoli e curriculum vitae presentati dai candidati e stila una graduatoria dalla quale viene individuato il candidato idoneo.

Formazione

L'animatore digitale è destinatario di un percorso formativo riguardante tutti gli ambiti e le azioni del PNSD. Tale formazione è scelta da una commissione interna ad ogni Ufficio scolastico regionale sulla base dei progetti formativi presentati dalle singole istituzioni scolastiche, almeno uno per provincia. Al termine della formazione l'animatore digitale presenta un progetto, da approvare a cura del collegio docenti e del consiglio d'istituto, che si inserisce nel PTOF e viene pubblicato sul sito della scuola in modo da essere oggetto di monitoraggio nel tempo della durata del suo incarico.

Durata incarico

L’incarico attribuito al docente ha durata triennale come descritto nell'art.2 del D.D. n.50/2015: "al fine di garantire la continuità temporale utile per l'attuazione delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale programmate nell'ambito del Piano triennale dell'offerta formativa, l'animatore digitale è individuato per un periodo di durata triennale, salvo eventuali proroghe"[2].

Funzioni e ruolo

FORMAZIONE INTERNA
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Le funzioni svolte dall'animatore digitale si sviluppano all'interno di tre ambiti descritti nell'#Azione 28 del PNSD:

  1. FORMAZIONE INTERNA: "stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi".
  2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: "favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa".
  3. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: "individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure".[3]
AZIONI PROMOSSE DALL'ANIMATORE DIGITALE - DD n. 50/2015 - Tabella 2[4]
Ambito Azioni
Formazione interna
  • Somministrazione di un questionario informativo/valutativo per la rilevazione delle competenze in possesso dei docenti e per l'individuazione dei bisogni sugli ambiti del PNSD
  • Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni
  • Azione di segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale
  • Formazione per i docenti per l'uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola
  • Formazione per l'utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione
  • Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi anche per una documentazione di sistema sulle azioni successive da attuare
  • Formazione all'uso degli editor di testo e/o presentazioni per creare materiale didattico personalizzato
  • Creazione di uno sportello permanente di assistenza
  • Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale
  • Formazione all'uso del coding
  • Formazione ed uso di soluzioni tecnologiche per la didattica
  • Uso e funzioni di software per la diffusione d'uso didattico di LIM e monitor interattivi
  • Uso di software utili alla didattica per la costruzione di mappe concettuali, figure geometriche, animazioni
  • Formazione per l'uso di applicazioni specifiche per l'insegnamento delle lingue
  • Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite
Coinvolgimento della comunità scolastica
  • Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola
  • Coordinamento con lo staff dirigenziale, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro
  • Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD
  • Realizzazione con docenti e studenti di video utili alla didattica e alla documentazione di eventi e progetti d'istituto
  • Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale
  • Creazione di un calendario condiviso per il piano delle attività
  • Utilizzo di strumenti per la condivisione
  • Eventi aperti al territorio con particolare coinvolgimento di genitori e alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo)
  • Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
  • Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
  • Creazione di un repository d'istituto per discipline d'insegnamento e aree tematiche per la condivisione di programmi e materiali prodotti
  • Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa
Creazione di soluzioni innovative
  • Revisione e regolamentazione dell'uso di tutte le attrezzature tecnologiche della scuola
  • Coordinamento delle iniziative digitali per l'inclusione
  • Diffusione di conoscenza di strumenti, software relativi all'inclusione (DSA, BES, DVA...)
  • Selezione e presentazione di siti dedicati Software e Cloud utili alla didattica e all'amministrazione
  • Diffusione d'uso di spazi Drive per la condivisione di materiali
  • Azioni per favorire, supportare e accompagnare le sperimentazioni dei docenti attraverso canali di comunicazione che permettano l'interazione reciproca
  • Potenziamento sull'utilizzo del coding e della robotica educativa
  • Potenziamento dei servizi digitali scuola-famiglia e gestione del registro elettronico
  • Gestione dell'accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola
  • Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione delle esperienze
  • Realizzazione di biblioteche scolastiche come ambienti mediali
  • Ricognizione dell'eventualità di nuovi acquisti
  • Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola
  • Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD
  • Sviluppo di tecnologie e software di erogazione della didattica a distanza

Trattamento economico

Secondo quanto previsto dall'Azione #28 “Un animatore digitale in ogni scuola” del PNSD e in attuazione dei decreti del MIUR con cadenza annuale, viene erogato in favore di ciascuna istituzione scolastica, un contributo, pari a euro 1.000,00, per la realizzazione delle attività previste effettivamente svolte dalla figura dell'animatore digitale. Il contributo viene erogato annualmente ad ogni istituzione scolastica in un'unica soluzione ed è vincolato alla realizzazione di attività coerenti con le azioni in uno o più dei tre ambiti descritti nel PNSD. I decreti ministeriali sono visibili nella sezione Avvisi nella pagina dedicata all'Azione #28 del sito del PNSD [5].

Riferimenti normativi

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni