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== Attività di ricerca ==
== Attività di ricerca ==
Nell'ambito delle attività di ricerca ha condotto con il suo gruppo numerosi studi<ref>{{Cita web|url=https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=7005657021|titolo=Scopus preview - Cognetti, Francesco - Author details - Scopus|sito=www.scopus.com|accesso=2021-06-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=57192309397|titolo=Scopus preview - Cognetti, Francesco - Author details - Scopus|sito=www.scopus.com|accesso=2021-06-30}}</ref> (negli ultimi 10 anni 309 studi clinici, in 119 dei quali ha svolto il ruolo di "principal investigator") pubblicati su riviste scientifiche internazionali [[Revisione paritaria|peer review]] che hanno prevalentemente interessato:
Nell'ambito delle attività di ricerca ha condotto con il suo gruppo numerosi studi i cui risultati hanno consentito l'evoluzione e l'affinamento dei protocolli di terapia standard, poi adottati dalla comunità scientifica. Dal 2011 ha effettuato un totale di 309 studi clinici, in 119 dei quali ha svolto il ruolo di ''principal investigator'', pubblicati su riviste scientifiche internazionali [[Revisione paritaria|peer review]] che hanno prevalentemente interessato:<ref>{{cita web|https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId{{=}}7005657021|Cognetti, Francesco IRCCS Regina Elena National Cancer Institute|30 giugno 2021|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|https://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId{{=}}57192309397|Cognetti, Francesco Sapienza Università di Roma|30 giugno 2021|lingua=en}}</ref>
* I trattamenti ormonali, biologici e con chemioterapia dei tumori della mammella sia in fase adiuvante che nel setting della malattia avanzata e metastatica;
* I trattamenti ormonali, biologici e con chemioterapia dei tumori della mammella sia in fase adiuvante che nel setting della malattia avanzata e metastatica;
* Il trattamento di diverse neoplasie inerenti: ovaio, melanoma maligno e polmone;
* Il trattamento di diverse neoplasie inerenti: ovaio, melanoma maligno e polmone;
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* Il trattamento dei tumori testa e collo.
* Il trattamento dei tumori testa e collo.


Particolare rilevanza hanno rivestito gli studi relativi all'applicazione dei test genomici nella definizione della terapia post-operatoria da associare alle donne affette da carcinoma mammario; uno di questi, nell'ambito del quale svolse il ruolo di sperimentatore principale, coinvolse circa 2000 donne; l'obiettivo era quello di poter individuare in modo affidabile in quali casi fosse possibile evitare la chemioterapia e i suoi effetti collaterali alle pazienti. Il complesso dei dati raccolti dimostrò che nel 40% dei casi era possibile evitare la chemioterapia e indusse il [[Parlamento italiano]] a inserire nella Legge di bilancio 2021 una norma che dispone la gratuità dei test genomici per le pazienti.<ref>{{cita news||https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/03/23/news/tumore_al_seno_nasce_un_sito_dedicato_ai_test_genomici-293534143/|Tumore al seno, nasce un sito dedicato ai test genomici|[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|23 marzo 2021|30 giugno 2021}}</ref><ref>{{cita web|https://testgenomicitumoreseno.org/news/cancro-del-seno-con-test-genomici-36-di-chemioterapia-dopo-chirurgia/|Cancro del seno: con test genomici -36% di chemioterapia dopo chirurgia|30 giugno 2021}}</ref>
I risultati delle attività di ricerca consentono l'evoluzione e l'affinamento dei protocolli di terapia standard che vengono poi adottati dalla comunità scientifica.


A seguito della [[pandemia di COVID-19]], svolse studi specifici riguardo gli impatti della pandemia su circa 900 pazienti oncologici, pubblicati dalla rivista ''Clinical Cancer Research''.<ref>Rivista ufficiale dell'''American Association for Cancer Research''.</ref> Il primo studio, pubblicato sulla rivista europea ''European Journal Cancer'' edita da ''Elsevier Inc.'', riguardava il rifiuto della vaccinazione da parte di un numero consistente di pazienti a fronte della diffusione delle notizie riguardanti i possibili effetti collaterali letali;<ref>{{cita pubblicazione|nome=Vincenzo|cognome=Di Noia|nome2=Davide|cognome2=Renna|nome3=Vittoria|cognome3=Barberi|data=2021-05-25|titolo=The first report on coronavirus disease 2019 (COVID-19) vaccine refusal by patients with solid cancer in Italy: Early data from a single-institute survey|rivista=European Journal of Cancer|volume=0|numero=0|lingua=en|accesso=30 giugno 2021|doi=10.1016/j.ejca.2021.05.006|url=https://www.ejcancer.com/article/S0959-8049(21)00310-5/abstract}}</ref> il secondo riguardava il periodo post-vaccinazione necessario ai pazienti per sviluppare l'immunizzazione nei confronti del virus. A tal fine furono comparati i tempi di immunizzazione di circa 800 pazienti rispetto a circa 300 soggetti sani, selezionati tra gli operatori sanitari, rilevando che i pazienti oncologici raggiungevano più tardi il medesimo livello di immunizzazione dei soggetti sani e lo perdevano più rapidamente. Le risultanze dello studio guidarono le prescrizioni delle istituzioni sanitarie relativamente alle modalità di somministrazione delle terze dosi del [[vaccino anti COVID-19]] e alla priorità da attribuire alle diverse fasce di popolazione.<ref>{{cita pubblicazione|nome=Vincenzo Di|cognome=Noia|nome2=Fulvia|cognome2=Pimpinelli|nome3=Davide|cognome3=Renna|data=2021-01-01|titolo=Immunogenicity and safety of COVID-19 vaccine BNT162b2 for patients with solid cancer: a large cohort prospective study from a single institution.|rivista=Clinical Cancer Research|lingua=en|accesso=3 ottobre 2021|doi=10.1158/1078-0432.CCR-21-2439|url=https://clincancerres.aacrjournals.org/content/early/2021/09/23/1078-0432.CCR-21-2439}}</ref><ref>{{cita news|Irma D'Aria|https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/09/28/news/tumori_vaccino_anti-covid_efficace_al_94_con_due_dosi_a_21_giorni-319793040/|Pazienti oncologici: vaccino anti-Covid efficace al 94% con due dosi a 21 giorni|[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|28 settembre 2021|3 ottobre 2021}}</ref><ref>{{cita news||https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/05/06/news/vaccini_covid_gli_esperti_no_all_allungamento_dei_tempi_tra_le_dosi_dei_vaccini_covid_per_i_pazienti_fragili_-299681302/|Vaccini Covid, gli esperti: "No all'allungamento dei tempi tra le dosi per i pazienti fragili"|[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|6 maggio 2021|3 ottobre 2021}}</ref>
Particolare rilevanza rivestono gli studi condotti dal prof. Cognetti relativamente all’applicazione dei test genomici nella definizione della terapia post-operatoria da associare alle donne affette da carcinoma mammario.

Uno di questi, nell’ambito del quale ha svolto il ruolo di sperimentatore principale, ha coinvolto circa 2.000 donne.

L’obiettivo era quello di poter individuare in modo affidabile in quali casi fosse possibile evitare la chemioterapia e i suoi effetti collaterali alle pazienti.

Il complesso dei dati raccolti ha dimostrato che nel 40% dei casi è possibile evitare la chemioterapia ed ha indotto il Parlamento italiano ad inserire nella Legge di bilancio 2021 una norma che dispone la gratuità dei test genomici per le pazienti.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/03/23/news/tumore_al_seno_nasce_un_sito_dedicato_ai_test_genomici-293534143/|titolo=Tumore al seno, nasce un sito dedicato ai test genomici|sito=la Repubblica|data=2021-03-23|lingua=it|accesso=2021-06-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://testgenomicitumoreseno.org/news/cancro-del-seno-con-test-genomici-36-di-chemioterapia-dopo-chirurgia/|titolo=Cancro del seno: con test genomici -36% di chemioterapia dopo chirurgia|sito=Test Genomici Tumore Seno|data=2021-06-04|lingua=it-IT|accesso=2021-06-30}}</ref>

A seguito della pandemia Covid-19, il prof. Cognetti ha svolto studi specifici riguardo gli impatti della pandemia sui pazienti oncologici, per i quali sono stati coinvolti circa 900 pazienti.

Un primo studio ha riguardato il rifiuto della vaccinazione da parte di un numero consistente di pazienti oncologici a fronte della diffusione delle notizie riguardanti i possibili effetti collaterali letali. Studio pubblicato sulla rivista europea European Journal Cancer edita da Elsevier Inc.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vincenzo Di|cognome=Noia|nome2=Davide|cognome2=Renna|nome3=Vittoria|cognome3=Barberi|data=2021-05-25|titolo=The first report on coronavirus disease 2019 (COVID-19) vaccine refusal by patients with solid cancer in Italy: Early data from a single-institute survey|rivista=European Journal of Cancer|volume=0|numero=0|lingua=English|accesso=2021-06-30|doi=10.1016/j.ejca.2021.05.006|url=https://www.ejcancer.com/article/S0959-8049(21)00310-5/abstract}}</ref>

Un secondo studio ha riguardato il periodo post-vaccinazione necessario ai pazienti oncologici per sviluppare la immunizzazione nei confronti del virus Covid-19. Studio pubblicato dalla rivista Clinical Cancer Research, rivista ufficiale della American Association for Cancer Research.

A tal fine sono stati comparati i tempi di immunizzazione dei pazienti oncologici (ne sono stati selezionati circa 800) rispetto ai soggetti sani (ne sono stati selezionati circa 300 tra gli operatori sanitari) coinvolti nello studio e rilevato il diverso periodo di immunizzazione che caratterizza tali soggetti. I pazienti oncologici raggiungono più tardi il medesimo livello di immunizzazione dei soggetti sani e lo perdono più rapidamente.

Le risultanze dello studio guideranno le prescrizioni delle istituzioni sanitarie relativamente alle modalità di somministrazione delle terze dosi del vaccino anti-Covid e alla priorità da attribuire alle diverse fasce di popolazione.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vincenzo Di|cognome=Noia|nome2=Fulvia|cognome2=Pimpinelli|nome3=Davide|cognome3=Renna|data=2021-01-01|titolo=Immunogenicity and safety of COVID-19 vaccine BNT162b2 for patients with solid cancer: a large cohort prospective study from a single institution.|rivista=Clinical Cancer Research|lingua=en|accesso=2021-10-03|doi=10.1158/1078-0432.CCR-21-2439|url=https://clincancerres.aacrjournals.org/content/early/2021/09/23/1078-0432.CCR-21-2439}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/09/28/news/tumori_vaccino_anti-covid_efficace_al_94_con_due_dosi_a_21_giorni-319793040/|titolo=Pazienti oncologici: vaccino anti-Covid efficace al 94% con due dosi a 21 giorni|sito=la Repubblica|data=2021-09-28|lingua=it|accesso=2021-10-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2021/05/06/news/vaccini_covid_gli_esperti_no_all_allungamento_dei_tempi_tra_le_dosi_dei_vaccini_covid_per_i_pazienti_fragili_-299681302/|titolo=Vaccini Covid, gli esperti: “No all’allungamento dei tempi tra le dosi per i pazienti fragili”|sito=la Repubblica|data=2021-05-06|lingua=it|accesso=2021-06-30}}</ref>


== Onorificenze ==
== Onorificenze ==

Versione delle 23:51, 19 ott 2021

Francesco Cognetti (Catanzaro, 22 Aprile 1951) è un oncologo e accademico italiano, primario della divisione di oncologia medica 1 dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma e professore di oncologia clinica dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".[1][2][3]

È presidente della fondazione "Insieme Contro il Cancro"[4] costituita per iniziativa della AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica, di cui è stato presidente dal 2001 al 2003) e di AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro, Parenti e Amici).

Agli incarichi assunti nelle società scientifiche nel corso della carriera ha affiancato un corposo impegno nell'ambito della divulgazione scientifica e della comunicazione, sia verso la comunità medico-scientifica sia verso i malati e la società civile più in generale. In tale ambito si inserisce l'abilitazione a professore ordinario di prima fascia in oncologia conseguita nel 2013,[5] nonché contributi e pubblicazioni su alcune delle principali testate giornalistiche nazionali.[6][7][8][9]

Biografia

Si laureò all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in Medicina e Chirurgia nel 1975, specializzandosi in Medicina interna nel 1981 e in Oncologia nel 1984.[10][11]

Nel 1998 fu nominato segretario generale del comitato di sperimentazione del metodo Di Bella contro il cancro, il cui impatto mediatico fu enorme nonostante il fatto che non vi fosse alcuna documentazione scientifica a supporto che ne dimostrasse l'effettiva efficacia. Nella sperimentazione furono coinvolti altri autorevoli oncologi italiani tra i quali Franco Mandelli e Umberto Veronesi. Francesco Cognetti coordinò gli studi di valutazione di 4 degli 11 protocolli selezionati per la sperimentazione. Nessuno degli studi riuscì ad individuare alcuna evidenza riguardo la capacità di cura del cancro da parte del metodo.[12] Dal 2001 al 2006 è stato direttore scientifico dell'IRE (Istituto Nazionale Tumori Regina Elena) di Roma[13][14], istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) monospecialistico per l'oncologia, in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita professionale.[15][1]

Nell'ambito delle attività di ricerca scientifica è stato, dal 2002 al 2006, segretario dell'Associazione Alleanza Contro il Cancro,[11][16] la più grande organizzazione di ricerca oncologica italiana fondata nel 2002 dal Ministero della Salute tra sei centri di alto livello di cura e ricerca del cancro. Nello stesso periodo fu nominato membro del Consiglio Superiore di Sanità dal Ministro della Salute.[17] Nel 2003 co-fondò il gruppo di ricerca indipendente GIM (Gruppo Italiano per i tumori della Mammella), al quale al 2021 aderiscono 158 centri di ricerca.[18][19]

Nel giugno 2020 fu nominato coordinatore del Tavolo Tecnico costituito dal Ministro della Salute su "Gestione dei pazienti ematologici, oncologici e cardiologici nella fase 2 dell'infezione da COVID-19"[20] finalizzato alla definizione di linee guida e protocolli uniformi a livello nazionale per l'assistenza nei confronti degli 11 milioni di italiani che, a causa della pandemia, avevano subìto interruzioni dei loro percorsi di cura. La rilevanza e la centralità del tema lo resero partecipe di numerosi dibattiti televisivi sulle principali testate giornalistiche nazionali.[21][22]

Attività di ricerca

Nell'ambito delle attività di ricerca ha condotto con il suo gruppo numerosi studi i cui risultati hanno consentito l'evoluzione e l'affinamento dei protocolli di terapia standard, poi adottati dalla comunità scientifica. Dal 2011 ha effettuato un totale di 309 studi clinici, in 119 dei quali ha svolto il ruolo di principal investigator, pubblicati su riviste scientifiche internazionali peer review che hanno prevalentemente interessato:[23][24]

  • I trattamenti ormonali, biologici e con chemioterapia dei tumori della mammella sia in fase adiuvante che nel setting della malattia avanzata e metastatica;
  • Il trattamento di diverse neoplasie inerenti: ovaio, melanoma maligno e polmone;
  • Il trattamento di chemioterapia adiuvante dei tumori della vescica;
  • Il trattamento dei tumori testa e collo.

Particolare rilevanza hanno rivestito gli studi relativi all'applicazione dei test genomici nella definizione della terapia post-operatoria da associare alle donne affette da carcinoma mammario; uno di questi, nell'ambito del quale svolse il ruolo di sperimentatore principale, coinvolse circa 2000 donne; l'obiettivo era quello di poter individuare in modo affidabile in quali casi fosse possibile evitare la chemioterapia e i suoi effetti collaterali alle pazienti. Il complesso dei dati raccolti dimostrò che nel 40% dei casi era possibile evitare la chemioterapia e indusse il Parlamento italiano a inserire nella Legge di bilancio 2021 una norma che dispone la gratuità dei test genomici per le pazienti.[25][26]

A seguito della pandemia di COVID-19, svolse studi specifici riguardo gli impatti della pandemia su circa 900 pazienti oncologici, pubblicati dalla rivista Clinical Cancer Research.[27] Il primo studio, pubblicato sulla rivista europea European Journal Cancer edita da Elsevier Inc., riguardava il rifiuto della vaccinazione da parte di un numero consistente di pazienti a fronte della diffusione delle notizie riguardanti i possibili effetti collaterali letali;[28] il secondo riguardava il periodo post-vaccinazione necessario ai pazienti per sviluppare l'immunizzazione nei confronti del virus. A tal fine furono comparati i tempi di immunizzazione di circa 800 pazienti rispetto a circa 300 soggetti sani, selezionati tra gli operatori sanitari, rilevando che i pazienti oncologici raggiungevano più tardi il medesimo livello di immunizzazione dei soggetti sani e lo perdevano più rapidamente. Le risultanze dello studio guidarono le prescrizioni delle istituzioni sanitarie relativamente alle modalità di somministrazione delle terze dosi del vaccino anti COVID-19 e alla priorità da attribuire alle diverse fasce di popolazione.[29][30][31]

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 Giugno 2018[32]

Pubblicazioni

  • Franco Cavalli, Francesco Cognetti, Roberto Orecchia e Alberto Costa, Fondamenti di Oncologia Clinica, Milano, Elsevier, 2006, ISBN 978-8821432118.
  • Francesco Cognetti e Mauro Boldrini, Insieme contro il cancro: la grande lotta comune per sconfiggere i tumori, Mondadori Electa, 2017, ISBN 978-8891815309.
  • Francesco Cognetti e Mauro Boldrini, Ritorno alla vita. Conoscere, prevenire, sconfiggere il tumore, Guerini e associati, 2019, ISBN 978-8862507561.

Riconoscimenti

  • 2010 - Premio Internazionale Sebetia-Ter per le Scienze Biomediche (Università di Napoli "Federico II").[33]
  • 2019 - Premio 100 eccellenze italiane nell'ambito della Medicina.[34][35]

Note

  1. ^ a b Oncologia Medica 1, su ifo.it. URL consultato il 31 maggio 2020.
  2. ^ Curriculum vitae (PDF), su ifo.it. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  3. ^ Personale di ricerca, su web.uniroma1.it. URL consultato il 21 marzo 2021.
  4. ^ Consiglio di amministrazione, su insiemecontroilcancro.net. URL consultato il 3 maggio 2020.
  5. ^ Abilitazione Scientifica Nazionale, su abilitazione.cineca.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
  6. ^ Oncologia, su fcognetti-salute.blogautore.repubblica.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
  7. ^ Francesco Cognetti, su sanita24.ilsole24ore.com. URL consultato il 9 aprile 2021.
  8. ^ Francesco Cognetti, su sitesearch.corriere.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
  9. ^ Francesco Cognetti, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
  10. ^ Oncologo Prof. Dr Francesco Cognetti, su abcsalute.it. URL consultato l'11 giugno 2021.
  11. ^ a b Francesco Cognetti, su rdeditore.it. URL consultato l'11 giugno 2021.
  12. ^ Multiterapia Di Bella gli undici protocolli, in La Repubblica, 10 marzo 1998. URL consultato il 20 maggio 2021.
  13. ^ Cognetti direttore al Regina Elena, in La Repubblica, 10 agosto 2001. URL consultato il 31 maggio 2020.
  14. ^ Mission e Storia dell'Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena" (IRE), su ifo.it. URL consultato il 21 marzo 2021.
  15. ^ Gli IRCCS pubblici in Italia sono 21, sono centri di eccellenza presso i quali si svolgono attività di ricerca clinica e gestione di servizi sanitari.
  16. ^ Profilo, su alleanzacontroilcancro.it. URL consultato il 21 marzo 2021.
  17. ^ Sanità: Sirchia nomina componenti Consiglio Superiore, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 21 marzo 2021.
  18. ^ Oncotech, su oncotech.org. URL consultato il 21 marzo 2021.
  19. ^ Tumore al seno, l'87% delle donne vive dopo 5 anni dalla diagnosi - Salute & Benessere, in ANSA, 18 giugno 2018. URL consultato il 21 marzo 2021.
  20. ^ Covid-19, fase 2: nasce Tavolo tecnico per i pazienti in oncologia, oncoematologia e cardiologia, su salute.gov.it. URL consultato il 25 giugno 2020.
  21. ^ TG2 Post del 12/04/2021, su tg2.rai.it. URL consultato il 20 maggio 2021.
  22. ^ Bastalasalute: i danni Covid per i non contagiati, su rainews.it. URL consultato il 20 maggio 2021.
  23. ^ (EN) Cognetti, Francesco – IRCCS Regina Elena National Cancer Institute, su scopus.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
  24. ^ (EN) Cognetti, Francesco – Sapienza Università di Roma, su scopus.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
  25. ^ Tumore al seno, nasce un sito dedicato ai test genomici, in la Repubblica, 23 marzo 2021. URL consultato il 30 giugno 2021.
  26. ^ Cancro del seno: con test genomici -36% di chemioterapia dopo chirurgia, su testgenomicitumoreseno.org. URL consultato il 30 giugno 2021.
  27. ^ Rivista ufficiale dell'American Association for Cancer Research.
  28. ^ (EN) Vincenzo Di Noia, Davide Renna e Vittoria Barberi, The first report on coronavirus disease 2019 (COVID-19) vaccine refusal by patients with solid cancer in Italy: Early data from a single-institute survey, in European Journal of Cancer, vol. 0, n. 0, 25 maggio 2021, DOI:10.1016/j.ejca.2021.05.006. URL consultato il 30 giugno 2021.
  29. ^ (EN) Vincenzo Di Noia, Fulvia Pimpinelli e Davide Renna, Immunogenicity and safety of COVID-19 vaccine BNT162b2 for patients with solid cancer: a large cohort prospective study from a single institution., in Clinical Cancer Research, 1º gennaio 2021, DOI:10.1158/1078-0432.CCR-21-2439. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  30. ^ Irma D'Aria, Pazienti oncologici: vaccino anti-Covid efficace al 94% con due dosi a 21 giorni, in la Repubblica, 28 settembre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  31. ^ Vaccini Covid, gli esperti: "No all'allungamento dei tempi tra le dosi per i pazienti fragili", in la Repubblica, 6 maggio 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  32. ^ Cognetti Prof. Francesco, su quirinale.it. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  33. ^ Elenco dei premiati al Centro Studi Sebetia, su centrostudisebetia-ter.org. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  34. ^ Consegna del Premio 100 Eccellenze Italiane V Edizione, su rdeditore.it. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  35. ^ L'impegno contro il cancro è una eccellenza italiana, in la Repubblica, 7 dicembre 2019. URL consultato il 9 aprile 2021.