Romancoke: differenze tra le versioni

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'''Romancoke''' è un'[[area non incorporata]] situata nella [[contea di re Guglielmo]] in [[Virginia]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
'''Romancoke''' è un'[[area non incorporata]] situata nella [[contea di re Guglielmo]] in [[Virginia]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].


[[George Washington Parke Custis]], padre di Mary Anna Randolph Custis Lee (moglie poi del generale [[Robert E. Lee]]) era proprietario della piantagione di Romancoke oltre che delle piantagioni di [[Arlington House, The Robert E. Lee Memorial|Arlington]] e [[White House (piantagione)|White House]]. Col suo testamento egli nominò il generale Lee quale suo esecutore e gli lasciò la gestione diretta di quasi 200 schiavi. La [[guerra civile americana]] ed il [[proclama di emancipazione]] intervennero a modificare questo status delle cose nel 1862.<ref>http://files.usgwarchives.net/va/spotsylvania/wills/c2320001.txt</ref> Il secondogenito di Lee, [[William Henry Fitzhugh Lee|Rooney Lee]], gestì sia la piantagione di White House che quella vicina di Romancoke dopo aver dato le dimissioni dall'esercito statunitensen.<ref>{{Cita libro|cognome=Freeman|titolo=Robert E. Lee|volume=vol. 1|capitolo=Chapter 23}}</ref> Suo figlio più piccolo, [[Robert E. Lee, Jr.]], ereditò Romancoke e dopo la guerra prese residenza in questo luogo (a quattro miglia da [[West Point]]).
[[George Washington Parke Custis]], padre di Mary Anna Randolph Custis Lee (moglie poi del generale [[Robert E. Lee]]) era proprietario della piantagione di Romancoke oltre che delle piantagioni di [[Arlington House, The Robert E. Lee Memorial|Arlington]] e [[White House (piantagione)|White House]]. Col suo testamento egli nominò il generale Lee quale suo esecutore e gli lasciò la gestione diretta di quasi 200 schiavi. La [[guerra civile americana]] ed il [[proclama di emancipazione]] intervennero a modificare questo status delle cose nel 1862.<ref>http://files.usgwarchives.net/va/spotsylvania/wills/c2320001.txt</ref> Il secondogenito di Lee, [[William Henry Fitzhugh Lee|Rooney Lee]], gestì sia la piantagione di White House che quella vicina di Romancoke dopo aver dato le dimissioni dall'esercito statunitense.<ref>{{Cita libro|cognome=Freeman|titolo=Robert E. Lee|volume=vol. 1|capitolo=Chapter 23}}</ref> Suo figlio più piccolo, [[Robert E. Lee, Jr.]], ereditò Romancoke e dopo la guerra prese residenza in questo luogo (a quattro miglia da [[West Point]]).


==Note==
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Versione delle 15:45, 29 ago 2019

Romancoke è un'area non incorporata situata nella contea di re Guglielmo in Virginia, negli Stati Uniti.

George Washington Parke Custis, padre di Mary Anna Randolph Custis Lee (moglie poi del generale Robert E. Lee) era proprietario della piantagione di Romancoke oltre che delle piantagioni di Arlington e White House. Col suo testamento egli nominò il generale Lee quale suo esecutore e gli lasciò la gestione diretta di quasi 200 schiavi. La guerra civile americana ed il proclama di emancipazione intervennero a modificare questo status delle cose nel 1862.[1] Il secondogenito di Lee, Rooney Lee, gestì sia la piantagione di White House che quella vicina di Romancoke dopo aver dato le dimissioni dall'esercito statunitense.[2] Suo figlio più piccolo, Robert E. Lee, Jr., ereditò Romancoke e dopo la guerra prese residenza in questo luogo (a quattro miglia da West Point).

Note

  1. ^ http://files.usgwarchives.net/va/spotsylvania/wills/c2320001.txt
  2. ^ Freeman, Chapter 23, in Robert E. Lee, vol. 1.

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