Spazio di testa (chimica)

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Contenitori per l'analisi in spazio di testa

La tecnologia dello spazio di testa è una tecnica sviluppata negli anni ottanta per l'analisi dei composti odorosi presenti nell'aria che circonda diversi oggetti.

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente i campioni di interesse sono oggetti odoriferi come piante, fiori e cibo. Inoltre, tecniche simili sono usate anche per analizzare le fragranze di luoghi e ambienti come negozi di tè e segherie: dopo che i dati sono stati analizzati, le fragranze possono quindi essere ricreate da un profumiere.

Tra i primi pionieri di questa tecnologia c'è Roman Kaiser, che la usò per misurare e caratterizzare i profumi di foreste tropicali[1]. La tecnologia della spazio di testa è stata ampiamente usata sin da allora per campionare in vivo lo spazio di testa dei fiori di una grande varietà di taxa e i loro composti aromatici, come i derivati degli acidi grassi (aldeidi, alcoli, chetoni), benzenoidi e isoprenoidi.[2]

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

La tecnologia dello spazio di testa richiede dei contenitori che circondano gli oggetti di interesse e li sigillano ermeticamente. Dei gas inerti vengono fatti passare nello spazio che contiene l'oggetto o un vuoto viene formato in maniera tale che i composti odorosi siano rimossi dallo spazio di testa.[3] Questi composti sono poi catturati (usando tecniche come solvent trap, materiali adsorbenti ecc.) e i campioni possono quindi essere analizzati usando tecniche strumentali come gascromatografia, spettrometria di massa o NMR del C13.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roman Kaiser, Environmental Scents at the Ligurian Coast, in Perfumer & Flavorist, vol. 22, 1997, pp. 7–18.
  2. ^ Jette T. Knudsen, Lars Tollsten e L.Gunnar Bergström, Floral scents—a checklist of volatile compounds isolated by head-space techniques, in Phytochemistry, vol. 33, n. 2, 1993, pp. 253–280.
  3. ^ Sell Charles (Ed.), Karen Jenner, Chapter 14. The Search for Fragrance Ingredients, in The Chemistry of Fragrances, 2nd, Royal Society of Chemistry Publishing, 2005, pp. 254–293, ISBN 978-0-85404-824-3.
  4. ^ Sell Charles (Ed.), Robin Clery, Chapter 12. Natural Product Analysis in the Fragrance Industry, in The Chemistry of Fragrances, 2nd, Royal Society of Chemistry Publishing, 2005, pp. 214–228, ISBN 978-0-85404-824-3.
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