Site assessment
Con site assessment si indica lo studio preliminare del suolo inquinato per scegliere e pianificare la strategia più efficace di bonifica.
Le tecnologie di bonifica dei suoli richiedono la realizzazione di studi di site assessment, mirati alla identificazione dei seguenti parametri:
- Caratterizzazione geologica dell'area con particolare riferimento all'equilibrio idrodinamico
- Caratterizzazione pedologica con identificazione dei materiali costituenti gli strati di terreno
- Identificazione dei livelli di posizionamento degli inquinanti
- Caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei contaminanti
- Valutazione dei risultati e identificazione delle tecnologie di trattamento più idonee
Fasi di intervento
[modifica | modifica wikitesto]Caratterizzazione geologica
[modifica | modifica wikitesto]La caratterizzazione geologica consente di inquadrare l'area target in funzione del suo posizionamento idrogeologico mediante ricorso a cartografia geologica, generalmente su scala 1:100.000, presente presso i competenti Uffici Comunali di Pianificazione Territoriale. Gli elementi determinanti riguardano la composizione e l'orientamento degli strati geologici e la collocazione degli acquiferi superficiali e sotterranei che intersecano l'area di possibile estensione dell'inquinamento.
Caratterizzazione pedologica
[modifica | modifica wikitesto]L'analisi della composizione pedologica, condotta con tecnologie di laboratorio (gravimetria, analisi delle frazioni organiche, composizione chimico – fisica) o mediante consultazione di specifica cartografia tematica, consente di valutare il livello di interazione dei componenti organo – minerali del suolo con i composti inquinanti sversati, potendo prevedere, mediante appositi modelli diffusivi, il grado di dinamicità dell'inquinante nonché il possibile areale dello stesso. In terreni sciolti con elevate frazioni sabbiose e di scheletro, gli elevati valori di permeabilità associati ad un vivace idronamismo consentono di ipotizzare areali di diffusione molto maggiori rispetto a terreni che presentano elevate percentuali argillose e organiche.
Mappatura degli inquinanti
[modifica | modifica wikitesto]Circoscritta l'area interessabile al fenomeno di inquinamento, inizia la campagna di monitoraggio per la identificazione dei livelli pedo – geologici coinvolti nel fenomeno di inquinamento. Si procede generalmente con l'identificazione di linee intersecanti nelle quali posizionare i punti di carotaggio, riportando il tutto su cartografia in scala 1.500. La realizzazione delle introspezioni geopedologiche viene eseguita mediante carotaggi di profondità variabile a seconda della composizione e disposizione degli strati geologici e dell'altezza del livello di falda. L'analisi macroscopica delle carote consente, nel caso di inquinamento da idrocarburi, l'identificazione macroscopica della profondità e dello spessore dello strato coinvolto nonché la profondità di questo dal piano campagna. La localizzazione di questi punti consente di realizzare, lungo le linee e le intersezioni del reticolo di monitoraggio, un profilo stratigrafico relativo della profondità del fenomeno inquinante.
Caratterizzazione dei contaminanti
[modifica | modifica wikitesto]L'analisi chimica dei campioni di terreno identificati nelle carote consente di identificare la composizione degli inquinanti e le interazioni con il sub strato organo – minerale. La fase di campionatura risulta fondamentale al fine di evitare fenomeni di sovra o sottostima dei composti. Le analisi prevedono generalmente una valutazione mediante tecnologia GC –MS, al fine di identificare i principali gruppi costituenti le miscele inquinanti, seguita da analisi cromatografiche in grado, con l'utilizzo degli opportuni standard interni, di valutarne la concentrazione espressa in ppm o ppb. In caso di inquinamento da metalli pesanti si ricorre alle tecniche di indagine indicate quali plasma - fornetto a grafite e/o cessione acida secondo quanto indicato dalle apposite normative nazionali (CNR, ARPA) e/o internazionali (EPA).
Scelta del trattamento
[modifica | modifica wikitesto]La lettura dei risultati consente di definire i seguenti parametri:
- Estensione dell'area di inquinamento
- Valutazione dell'areale mediante analisi di campioni di acqua di falda, ottenuti da piezometri opportunamente localizzati lungo il profilo idrodinamico a valle dell'area target
- Caratteristiche chimiche e fisiche dei composti inquinanti con particolare indicazione della capacità diffusiva nonché il potenziale livello di degradabilità degli stessi
- Identificazione delle tecniche (bioremediation, soil vapor extraction, ecc) e del livello di azione locale (trattamenti in – situ, off site, ecc) da impiegare nell'azione di decontaminazione
- Progettazione esecutiva del piano di disinquinamento e apertura del cantiere
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]La definizione e la realizzazione del site assessment risulta propedeutica a tutte le azioni di bonifica dei suoli contaminati; il maggior grado di dettaglio in questa fase consente una maggiore definizione delle problematiche e dei sistemi di trattamento utilizzabili consentendo l'ottimizzazione delle azioni e un maggior grado di definizione dei costi di intervento.
Lo svolgimento del site assessment viene generalmente affidato ad un team di esperti nei settori della geologia, pedologia, chimica e microbiologia ambientale, con ausilio di società specializzate in introspezioni geologiche ed analisi ambientali. I costi della fase di valutazione iniziale variano notevolmente in base alla estensione areale e qualità degli inquinanti. Generalmente la percentuale varia dal 10 al 20% del costo totale di intervento.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Questo testo proviene in parte o integralmente dalla [relativa scheda] del sito novambiente.it rilasciata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Biopile
- Bioremediation
- Bioslurry
- Bioventing
- Contenimento fisico
- Desorbimento Termico
- Soil flushing
- Incenerimento del suolo
- Landfarming
- Pump and treat
- Air sparging
- Soil washing
- Solidificazione del suolo
- Vetrificazione del suolo
- Dual phase extraction
- Estrazione con solventi
- Soil vapor extraction
- Fitobonifica
- Ossidazione chimica in situ
- Decontaminazione elettrocinetica