Sharon Stocker

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Sharon Stocker (La Grange (Illinois), ...) è un'archeologa statunitense è conosciuta, insieme a suo marito, l'archeologo Jack L. Davis, per aver guidato un team internazionale di ricercatori che hanno scoperto una tomba di un guerriero dell'età del bronzo nel sud-ovest della Grecia. La tomba intatta di 3500 anni è stata nominata tomba del guerriero del Grifone dal team di ricerca durante lo scavo iniziale nel maggio 2015.[1].

Stocker è attualmente ricercatrice associata senior e direttore di pubblicazioni per gli scavi dell'Università di Cincinnati al Palazzo di Nestore in Grecia. È stata condirettrice di indagini archeologiche nelle antiche città di Epidamnos e Apollonia, in Albania. La sua esperienza professionale "risiede nell'analisi della ceramica della media età del bronzo e della prima colonizzazione greca nel Mediterraneo occidentale"[2]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Stocker si è laureata in storia e studi classici presso la Denison University (BA 1981). Ha conseguito uno studio post laurea in Studi Classici all'Università di Cincinnati (1982-1984) e all'Università dell'Illinois a Chicago (1991-1993). Dal 1993 al 2009 Stocker ha proseguito gli studi presso l'Università di Cincinnati, conseguendo un Master in studi classici nel 1996 e un PhD in Preistoria greca nel 2009.[3]

Tomba del guerriero del Grifone[modifica | modifica wikitesto]

La tomba del guerriero del Grifone è stata scoperta a maggio 2015 da un team internazionale di ricercatori, guidato da Stocker e Davis, e sponsorizzato dall'Università di Cincinnati. Nell'ottobre 2015 il Ministero della Cultura della Grecia ha annunciato la scoperta: "Sono stati scoperti più di 1.400 reperti, tra cui una spada di bronzo lunga tre piedi con un'elsa d'avorio, quattro anelli d'oro massiccio - più di quelli trovati in ogni singola sepoltura altrove in Grecia - pettini e sculture in avorio, raffiguranti grifoni e un leone ".[4]

Agata del guerriero di Pilo[modifica | modifica wikitesto]

Due anni dopo lo scavo iniziale della tomba del guerriero del Grifone, il team dell'Università di Cincinnati ha fatto un'altra straordinaria scoperta che è diventata la scoperta più significativa fino ad oggi: una pietra finemente intagliata di circa 1,4 pollici di lunghezza con dettagli del manufatto visibili solo sotto ingrandimento. Conosciuto come Agata del guerriero di Pilo, il sigillo è stato incrostato in pietra calcarea e i ricercatori hanno impiegato più di un anno per pulirlo e restaurarlo.[5]

Selezione di pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jo Marchant, This 3,500-Year-Old Greek Tomb Upended What We Thought We Knew About the Roots of Western Civilization, su smithsonianmag.com, Smithsonian Institution. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  2. ^ A Prince of Pylos: The Tomb of the Griffin Warrior, su getty.edu, The J. Paul Getty Museum. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
  3. ^ Sharon Stocker, Stocker CV 2017 [collegamento interrotto], su uc.app.box.com, University of Cincinnati. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  4. ^ Tim Hume e Elinda Labropoulou, 3,500-year-old treasure trove unearthed from grave of Greek warrior-king, su cnn.com, CNN. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  5. ^ Himanshu Goenka, 'Pylos Combat Agate,' Ancient Greek Seal, Fine Specimen Of Miniature Prehistoric Art, su International Business Times. URL consultato il 28 dicembre 2017.
Controllo di autoritàVIAF (EN298220053 · ISNI (EN0000 0001 2646 8339 · LCCN (ENno2016005998 · BNF (FRcb17165531d (data) · J9U (ENHE987007603410505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016005998