Sforza Appiano

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Sforza Appiano (... – dopo 1576) è stato un nobile italiano.

Stemma Appiano

Era figlio di Ferrante Appiano, di Belisario e di Emilia Orsini.[1]

Alla morte del padre, risultò erede dei castelli di Montione e di Valle che erani disabitati e pensò nel 1561 di ripopolarli[1]. Jacopo VI Appiano, suo cigino e signore di Piombino, glielo permise, dietro corresponsione di un canone.[1] Cosimo I de' Medici si oppose alla fortificazioni che si stavano costruendo, ma nel 1574 si venne ad un accordo tra il duca e gli Appiani, permettendo così agli abitanti il libero passaggio da Piombino al porto di Follonica.[1] Sforza visse alla corte medicea di Firenze e nel 1570 accompagnò Cosimo a Roma per essere incoronato granduca.[1]

Inimicatosi Jacopo VI sulla successione al Principato di Piombino in favore del figlio naturale Alessandro, non riuscì nell'impresa di essere eletto suo successore.[1]

Sforza sposò Camilla Gonzaga, figlia di Carlo Gonzaga (1523-1555) e di Emilia Cauzzi Gonzaga.[1] Ebbero numerosi figli:[1]

  • Camillo, cavaliere gerosolimitano
  • Lucreazia
  • Valerio
  • Annibale
  • Belisario
  • Ferrante
  • Carlo (?-1621), pretenedente al Principato di Piombino
  • Cesare
  • Pirro
  • Orazio
  • Giulio
  • Giulia

Ebbe anche un figlio naturale, Belisario.

  1. ^ a b c d e f g h Litta, Tav. III.
  • Pompeo Litta, Appiani di Pisa, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1834.