Serve del Sacro Cuore di Gesù

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Le Serve del Sacro Cuore di Gesù (in spagnolo Mínima Congregación de Siervas del Sagrado Corazón de Jesús; sigla S.C.J.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata l'8 settembre 1891 a Vic dal sacerdote Juan Collell Cuatrecasas insieme con Pía Criach Genestos.[2]

Agli inizi si pensò di unire la giovane comunità con quella delle suore trinitarie di Madrid, che avevano le stesse finalità, ma il progetto non venne attuato. Nel 1897 furono emessi i primi voti da parte delle prime religiose e nel 1904 ebbe luogo la prima professione dei voti perpetui.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode l'8 giugno 1957.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'assistenza alle giovani lavoratrici in pensionati, collegi e laboratori.[2]

Oltre che in Spagna, sono presenti in Argentina, Brasile, Messico, Mozambico, Paraguay e Uruguay;[3] la sede generalizia è a Vic.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 90 religiose in 18 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1608.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. I (1974), col. 603.
  3. ^ Misión, su siervascj.net. URL consultato il 19 luglio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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