Segway
Il segway è un mezzo di trasporto, costituito da due ruote parallele autobilanciate, tra le quali è montata una pedana per l'alloggiamento del conducente e collegate con un manubrio che permette di direzionare il mezzo. Il nome "Segway" è un marchio registrato della Segway Inc., e l'invenzione del mezzo appartiene a Dean Kamen, che ha fondato Segway Inc. negli USA. Il primo modello era denominato HT (sigla di Human Transporter), il successivo PT (Personal Transporter). Il nome deriva da "segue", che in inglese significa "passaggio liscio".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua invenzione si deve a Dean Kamen che ne ha presentato il prototipo nel 2001. Si tratta di un mezzo di trasporto a trazione elettrica per la locomozione individuale, di concezione tecnologica molto avanzata, chiamato inizialmente da Flappy "Ginger". È una sorta di monopattino intelligente in grado di partire, fermarsi, fare retromarcia, con semplici movimenti del corpo del passeggero-guidatore, leggeri piegamenti in avanti o indietro, e che effettua le curve con l'ausilio di una manopola posta sul lato sinistro del manubrio. Nel successivo modello denominato Segway PT lo sterzo è stato affidato al piantone che non è più rigido, ma inclinabile a destra o a sinistra per indurre i cambi di direzione desiderati. Il modello dotato del vecchio sistema di sterzata (Segway HT) non è più in produzione.
La vendita stimata inizialmente a 50 mila pezzi non fu raggiunta: furono venduti solo 6 mila esemplari. Emersero errori di progettazione, problemi di stabilità, l'impossibilità di utilizzare le scale, la scarsa autonomia delle batterie[1]. Nell'aprile 2015 la start up cinese di robotica Ninebot acquisì la società Segway Inc., lanciò un nuovo modello più bilanciato e più agile e nel giugno 2020 fu annunciato che il Segway PT non sarebbe stato più prodotto[2].
Disposizioni legislative in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Data la rapida diffusione dei mezzi, il decreto del ministero dei Trasporti sulla micromobilità prevede test su strada solo in città, proibisce l’uso dei micro-veicoli ai minorenni senza patente del motorino e obbliga i comuni a collocare la segnaletica dedicata.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il suo funzionamento è quello di una «estensione del corpo: come un partner in un ballo è capace di anticipare ogni mossa». Per farlo utilizza un sistema di controllo in retroazione, dotato di sensori di rotazione giroscopici allo stato solido (MEMS), che è «capace di imitare l'equilibrio umano». Permette ad una persona di muoversi su di una pedana con due ruote parallele, azionata da due motori elettrici a batterie. Pesa 38 kg e riesce a raggiungere una velocità di 20 km/h con 40 km di autonomia. Non richiede alcuna speciale manutenzione.
La produzione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la presentazione del modello alla stampa, da cui ricevette un'accoglienza molto positiva, l'azienda costruttrice ha iniziato la fabbricazione in serie con la speranza di vendere una media di 50.000 pezzi all'anno; malauguratamente ha dovuto riscontrare che dopo 21 mesi di produzione gli esemplari venduti erano solo 6.000. Nel settembre 2003 il costruttore ha richiamato in fabbrica tutti gli esemplari costruiti per rimediare ad un errore di progettazione, essendosi presentato un problema di sicurezza in presenza di batterie quasi scariche.
Anche organizzazioni pubbliche hanno preso in esame la possibilità di dotarsi di questo tipo di mezzi per l'utilizzo nelle grandi città: ad esempio sono stati testati da Poste e Polizia e sono utilizzati spesso dalla polizia ferroviaria nelle stazioni, sebbene uno dei grandi limiti riscontrati sia l'avere spesso entrambe le mani impegnate per la guida con l'impossibilità, per esempio, di poter impugnare un ombrello. Una seconda critica è stata mossa all'autonomia e all'affidabilità delle batterie, problemi che dovrebbero essere risolti con l'adozione di accumulatori di nuovo tipo.
Il prodotto del Segway è prodotto negli Stati Uniti in quattro versioni base ed in vendita con prezzi variabili tra i 4.000 e i 5.500 $. A partire dal 2004, la casa produttrice ha cominciato ad allacciare accordi di distribuzione anche in varie nazioni europee tra cui l'Italia, nonché asiatiche come la Corea del Sud.
Il 27 settembre 2010 il titolare di Segway Inc., Jimi Heselden, che aveva da poco acquistato l'azienda originaria, è morto in un incidente proprio mentre si trovava a bordo di un segway[4][5].
Nell'aprile 2015 Ninebot Inc., una startup di robotica di trasporto con sede a Pechino e rivale di Segway Inc., ha acquisito la società dopo aver raccolto 80 milioni di dollari da Xiaomi e Sequoia Capital. Un anno più tardi è stato lanciato il Segway miniPRO, uno scooter autobilanciato più piccolo.
Fine della produzione
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2020, Ninebot, il proprietario del marchio Segway, ha annunciato che non avrebbe più realizzato Segway PT (il grande dispositivo di trasporto personale a due ruote e autobilanciante).[6]
Durante la vita del prodotto, sono state vendute 140.000 unità, tuttavia il Segway PT rappresentava solo l'1,5% del profitto totale dell'azienda.[6] I fattori che hanno contribuito alla fine della produzione includono il prezzo e il non semplice apprendimento del bilanciamento su un Segway che ha portato a notevoli incidenti: oltre all'ex proprietario, Jimi Heselden, quelli occorsi tra gli altri a Usain Bolt e George W. Bush.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giampaolo Colletti, Il segreto del successo è la comunità dei precursori, in Il Sole 24ORE, 14 gennaio 2024.
- ^ (EN) Mark Wilson, Segway, the most hyped invention since the Macintosh, ends production, su fastcompany.com, 26 giugno 2020.
- ^ potenzaglobalsolutions.com, Normativa Vigente – Segway Italia Srl, su segway.it. URL consultato il 9 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
- ^ La maledizione della Segway il magnate muore sullo scooter], su archiviostorico.corriere.it.
- ^ (EN) https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-leeds-11416654
- ^ a b c (EN) Mark Wilson, Segway, the most hyped invention since the Macintosh, ends production, su Fast Company, 23 giugno 2020. URL consultato il 24 maggio 2020.
- ^ (EN) Segways scrapped after two decades of high-profile falls, su abc.net.au, 23 giugno 2020. URL consultato il 24 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Segway
- Wikinotizie contiene l'articolo Addio al Segway: non verrà più prodotto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su segway.com.
- (EN) Segway Personal Transporter, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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