Seeleyosaurus guilelmiimperatoris

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Seeleyosaurus
Calco di Seeleyosaurus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Superordine Sauropterygia
Ordine Plesiosauria
Famiglia Microcleididae
Genere Seeleyosaurus
Specie S. guilelmiimperatoris

Il seeleyosauro (Seeleyosaurus guilelmiimperatoris) è un rettile marino estinto, appartenente ai plesiosauri. Visse nel Giurassico inferiore (Toarciano, circa 185 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati nel giacimento di Holzmaden, in Germania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, lungo circa 3,5 metri, era caratterizzato dai tratti tipici dei plesiosauri, ovvero zampe trasformate in pagaie, corpo appiattito e corto, e collo allungato e sormontato da una piccola testa. Il seeleyosauro, in particolare, possedeva un collo più allungato rispetto a quello dei plesiosauri primitivi, e il cranio era piuttosto leggero grazie a notevoli finestre temporali. Le pinne, inoltre, erano notevolmente allungate. L'omero, in particolare, era decisamente robusto e diritto rispetto a quello di Plesiosaurus. Un fossile ben conservato sembra recare l'impronta di una pinna caudale a forma di rombo; è possibile, quindi, che tutti i plesiosauri possedessero strutture simili.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è stato descritto nel 1895 da Dames e classificato inizialmente come una specie di Plesiosaurus; l'epiteto specifico, guilelmiimperatoris, è stato posto in onore dell'imperatore Guglielmo II. Successivamente, nel 1940, i fossili sono stati attribuiti a un nuovo genere, Seeleyosaurus, ma classificazioni più recenti avevano preferito attribuire tutti i fossili di questa specie al genere Plesiosaurus.

Ricostruzione di Seeleyosaurus guilelmiimperatoris

Solo nel 2006 una ridescrizione del materiale, principalmente sulla base di caratteristiche craniche e delle pinne, ha riassegnato i fossili al genere Seeleyosaurus (in onore del paleontologo Harry Govier Seeley). Lo stesso studio attribuì a Seeleyosaurus anche uno scheletro di piccole dimensioni descritto due anni prima come un genere a sé stante, Plesiopterys. Secondo lo studio, i parenti più prossimi di questo animale sarebbero stati gli elasmosauridi, un gruppo di plesiosauri dal collo particolarmente allungato caratteristici del Cretaceo. La forma più affine a Seeleyosaurus sembrerebbe essere stata Muraenosaurus.

Studi più recenti (Ketchum e Benson, 2010) hanno invece sottolineato le affinità di questa forma con il ben noto Plesiosaurus, includendola nella famiglia dei plesiosauridi, tipica del Giurassico inferiore. Ulteriori studi hanno stabilito che Seeleyosaurus era un rappresentante dei microcleididi, un gruppo di plesiosauri tipici del Giurassico inferiore (Benson et al., 2012).

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

Dalla forma delle pinne gli studiosi hanno dedotto che questo animale fosse un veloce nuotatore, molto resistente. Il cranio, inoltre, era strutturato in modo tale che le mascelle (non particolarmente potenti) si potessero chiudere con gran velocità. Si pensa che le prede abituali del seeleyosauro fossero cefalopodi simili a calamari, come le belemniti. Un altro elasmosauro primitivo rinvenuto nello stesso giacimento, Hydrorion, si nutriva probabilmente di pesci ossei.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • T. E. White. 1940. Holotype of Plesiosaurus longirostris Blake and classification of the plesiosaurs. Journal of Paleontology 14(5):451-467
  • F. R. O'Keefe. 2004. Preliminary description and phylogenetic position of a new plesiosaur (Reptilia: Sauropterygia) from the Toarcian of Holzmaden, Germany. Journal of Paleontology 78(5):973-988
  • Großmann, Fransiska; 2006; Taxonomy, phylogeny and palaeoecology of the plesiosauroids (Sauropterygia, Reptilia) from the Posidonia shale (Toarcian, Lower Jurassic) of Holzmaden, south west Germany; Dissertation zur Erlangung des Grades eines Doktors der Naturwissenschaften
  • Großmann, Fransiska; 2007; The Taxonomic and Phylogenetic Position of the Plesiosauroidea from the Lower Jurassic Posidonia Shale of South-West Germany; Palaeontology; 50(3) pp.545-564
  • Ketchum, H. F., and Benson, R. B. J. (2010). "Global interrelationships of Plesiosauria (Reptilia, Sauropterygia) and the pivotal role of taxon sampling in determining the outcome of phylogenetic analyses". Biological Reviews 85: 361–392. doi:10.1111/j.1469-185X.2009.00107.x. PMID 20002391
  • Roger B. J. Benson, Mark Evans and Patrick S. Druckenmiller (2012). "High Diversity, Low Disparity and Small Body Size in Plesiosaurs (Reptilia, Sauropterygia) from the Triassic–Jurassic Boundary". PLoS ONE 7 (3): e31838. doi:10.1371/journal.pone.0031838. PMC 3306369. PMID 22438869.

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