Secondamento
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Il secondamento è l'ultima fase del parto e consiste nell'espulsione della placenta e di tutti gli annessi fetali (membrane amnio coriali e funicolo).
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Avviene nel momento finale del parto, circa quindici - trenta minuti dopo la nascita dell'infante, iniziano nuovamente piccole contrazioni uterine che favoriscono il distacco e l'espulsione di placenta e parti annesse, insieme con una modesta quantità di sangue (non più di 500 ml secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità); possono manifestarsi emorragie.
In caso di pericolo, o se il parto stesso perdura per più di un 1 ora, può essere eseguito manualmente mediante Manovra di Brandt-Andrews, mentre esistono anche particolari farmaci che ne facilitano la riuscita.
Patologia[modifica | modifica wikitesto]
- Ritenzione placentare, dove le membrane fetali non sono state rimosse dopo circa 24 ore dal parto.
- Atonia uterina, dove si ha un'emorragia abbondante (sopra i 1000 ml).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
- Livio Zanolo, Barcellona Eliana, Zacchè Gabrio, Ginecologia e ostetricia con tavole di F.H. Netter, Milano, Elsevier Masson srl, 2007, ISBN 978-88-214-2730-5.