Sebastian Ochsenkun

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Sebastian Ochsenkun

Sebastian Ochsenkun, conosciuto anche come Ochsenkhun (Norimberga, 6 febbraio 1521Heidelberg, 20 agosto 1574), è stato un liutista e compositore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sebastian Ochsenkun nel frontespizio del suo libro Tabulaturbuch auff die Lauten

Era figlio di Jörg Ochsenkun, un barbiere e costruttore di strumenti musicali, e fu studente di Hans Vogel.[1]

Dal 1544 fu liutista alla corte di Ottone Enrico del Palatinato-Neuburg; nel 1556, quando Ottone Enrico diventò elettore palatino ad Heidelberg, vi si trasferì e nel 1558 Ochsenkun pubblicò, in un volume dedicato a Ottone Enrico, una raccolta di canzoni e mottetti intitolata Tabulaturbuch auff die Lauten che conteneva lavori dalla collezione musicale della corte di Heidelberg.[2][3] Gli furono anche affidate funzioni pubbliche: come pesatore della farina era responsabile della convalida di tutta la farina venduta ad Heidelberg.[3]

È sepolto accanto alla moglie, Sibylla Sebastiani Ochsenkun, che morì nel settembre del 1571.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Tabulaturbuch auff die Lauten […]. Durch Sebastian Ochsenkhun […]. Johann Khol, Heidelberg 1558 (Badische Landesbibliothek Karlsruhe)
  • Una seconda intavolatura per liuto pubblicata nel 1564, oggi perduta[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kurt Dorfmüller, Ochsenkun [Ochsenkhun], Sebastian, su Grove Music Online, Oxford University Press. URL consultato il 16 giugno 2020.
  2. ^ (DE) Nils Grosch, Lied und Medienwechsel im 16. Jahrhundert, Münster, Waxmann Verlag, 2013, p. 95, ISBN 978-3-8309-2591-0. URL consultato il 2 giugno 2020.
  3. ^ a b c Robert Eitner, 1887, Ochsenkun, Sebastian, Allgemeine Deutsche Biographie, 24, Leipzig: Duncker & Humblot, pp. 144–145
  4. ^ Gary R. Boye, Chronological List of Tablatures from the 1500's, su Appalachian State University Library, 18 marzo 2019. URL consultato il 16 giugno 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN37788814 · ISNI (EN0000 0000 8373 5651 · CERL cnp00567415 · LCCN (ENnr89001149 · GND (DE122002717 · BNF (FRcb13993270f (data)