Satiriasi
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La satiriasi è un termine usato in passato nella storia della medicina[1], indicante l'aumento in modo morboso dell'istinto sessuale nel maschio umano; il termine deriva dalla figura del satiro della mitologia greca. Alla satiriasi corrispondeva il concetto di ninfomania riguardante il femminile. Entrambi i termini non vengono più utilizzati a livello scientifico e sono stati sostituiti dal concetto di ipersessualità.
Si distingueva in:
- satiriasi tossica: effetto dell'uso di droghe
- satiriasi nervosa: documentata all'origine di alcune malattie mentali
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si manifesta il più delle volte come una dipendenza, il soggetto è spesso vittima di pensieri e impulsi di natura sessuale che richiedono sfogo immediato. Erezioni molto frequenti e tendenza a pratiche autoerotiche sono altrettanto usuali in simili individui.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Franco Voltaggio, L'arte della guarigione nelle culture umane. Bollati Boringhieri, Torino, 1992.