Agostino Roscelli
Sant'Agostino Roscelli | |
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Dipinto del Roscelli presso la locale chiesa di Bargone | |
Sacerdote | |
Nascita | Casarza Ligure, 27 luglio 1818 |
Morte | Genova, 7 maggio 1902 (83 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 7 maggio 1995 da papa Giovanni Paolo II |
Canonizzazione | 10 giugno 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 7 maggio |
«L'amore di Dio per gli uomini si è manifestato con particolare evidenza nella vita di sant'Agostino Roscelli, che oggi contempliamo nel fulgore della santità. La sua esistenza, tutta permeata di fede profonda, può essere considerata un dono offerto per la gloria di Dio e per il bene delle anime.»
Agostino Roscelli (Bargone di Casarza Ligure, 27 luglio 1818 – Genova, 7 maggio 1902) è stato un presbitero italiano, canonizzato da papa Giovanni Paolo II il 10 giugno 2001. La sua memoria liturgica si celebra il 7 maggio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Bargone di Casarza Ligure il 27 luglio 1818 da Domenico e Maria Gianelli, fu battezzato lo stesso giorno perché si temeva per la sua vita. La sua famiglia era povera di mezzi materiali ma ricca di fede e di virtù cristiane. Intelligente, sensibile, piuttosto riservato, Agostino si rese presto utile alla famiglia nella custodia del gregge paterno.
Ordinato sacerdote il 19 settembre 1846 dal cardinale Placido Maria Tadini, fu assegnato inizialmente alla parrocchia di San Martino d'Albaro, a Genova, e dal 1858 cominciò a collaborare con l'Opera degli Artigianelli.
Dal 1872 si occupò dei detenuti del carcere di Sant'Andrea e due anni dopo, nel 1874, diventò cappellano del brefotrofio provinciale del capoluogo ligure. Nel 1876 concepì l'idea di fondare una nuova congregazione e chiese un parere a Papa Pio IX, che gli rispose Deus benedicat te et opera tua bona (in italiano "Dio benedica te e la tua buona opera"): il 15 ottobre dello stesso anno fondò l'Istituto delle Suore dell'Immacolata Concezione. Morì a Genova il 7 maggio 1902 all'età di 83 anni. È sepolto nella chiesa di Santa Maria del Prato, nel quartiere di Albaro, annessa alla sede generalizia delle "immacolatine".
Agostino Roscelli fu proclamato beato nel 1995 da Giovanni Paolo II e lo stesso pontefice lo canonizzò il 10 giugno 2001, Solennità della Santissima Trinità.
Galleria d'immagini
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Panorama di Bargone
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Casa natale di sant'Agostino Roscelli
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Targa memoriale presso la casa natale
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Agostino Roscelli. Dipinto dall'artista Denys Savchenko. Chiesa dei Santi Pietro e Teresa del Bambin Gesù
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Omelia di Giovanni Paolo II durante la canonizzazione di 5 beati, 10 giugno 2012, su vatican.va, Libreria Editrice Vaticana. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato il 18 agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V. Lessi, Il fascino di una vita. Sant'Agostino Roscelli, San Paolo Edizioni, 2016, ISBN 8821597202
- C. Gaini Rebora, Beato Agostino Roscelli. La ricchezza della povertà, Elledici, 1995, ISBN 88-01-00377-3
- Dionigi Tettamanzi, Agostino Roscelli, Piemme, 2001, ISBN 883845339X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Agostino Roscelli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agostino Roscelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Agostino Roscelli, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Agostino Roscelli, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- La scheda sul sito dell'arcidiocesi di Genova, su diocesi.genova.it (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24077487 · ISNI (EN) 0000 0001 0778 5953 · SBN CFIV028360 · BAV 495/46473 · LCCN (EN) n2008070039 |
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