Saúl Morales
| Saúl Morales | ||
|---|---|---|
| Nazionalità |  Porto Rico
| |
Pallavolo _pictogram.svg){kind=small}
| ||
| Ruolo | Libero | |
| Squadra |  Indios de Mayagüez
| |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| ?-? |  Colegio Calasanz | |
| Squadre di club | ||
| 1999-2000 |  Patriotas de Lares | |
| 2001-2002 |  Leones de Ponce | |
| 2003-2004 |  Rebeldes de Moca | |
| 2005-2006 |  Gigantes de Carolina | |
| 2007 | .svg){kind=small} Caribes de San Sebastián | |
| 2008 |  Plataneros de Corozal | |
| 2009-2010 | Indios de Mayagüez | |
| 2011-2014 | Patriotas de Lares | |
| 2015- | Indios de Mayagüez | |
| Statistiche aggiornate al 28 marzo 2016 | ||
Saúl Morales (...) è un pallavolista portoricano.
Gioca nel ruolo di libero negli Indios de Mayagüez.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
La carriera di Saúl Morales inizia nei tornei scolastici portoricani, giocando per il Colegio Calasanz, prima di esordire nella Liga de Voleibol Superior Masculino nella stagione 1999 coi Patriotas de Lares, coi quali gioca anche nella stagione seguente.[1][2] Nel campionato 2001 approda ai Leones de Ponce, restando anche in questa franchigia per due annate, premiato al termine di entrambe come miglior libero del torneo.[3][4]
Nella stagione 2003 firma per i Rebeldes de Moca, coi quali gioca anche nella stagione successiva, vincendo altri due premi come miglior libero.[5][6] Dopo il trasferimento della sua franchigia a Carolina, gioca per due annate coi Nuevos Gigantes de Carolina, inserito anche nello All-Star Team del torneo 2005.[7][8] Nel campionato 2007 approda ai Caribes de San Sebastián, raggiungendo la finale scudetto;[9] con lo scioglimento della franchigia, nel campionato seguente firma per i Plataneros de Corozal, coi quali vince il suo primo scudetto.[10][11]
Dopo aver militato nella stagione 2009-10 con gli Indios de Mayagüez, decide di ritirarsi, trasferendosi a New York, dove lavora come cuoco;[12] tuttavia torna sui suoi passi e, dopo una sola annata di inattività, nel campionato 2011-12 torna a giocare nei Patriotas de Lares, raggiungendo subito la finale scudetto e militandovi fino al campionato 2014.
Nella stagione 2015 fa ritorno agli Indios de Mayagüez.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]
- 2001 - Liga de Voleibol Superior Masculino: Miglior libero
- 2002 - Liga de Voleibol Superior Masculino: Miglior libero
- 2003 - Liga de Voleibol Superior Masculino: Miglior libero
- 2004 - Liga de Voleibol Superior Masculino: Miglior libero
- 2005 - Liga de Voleibol Superior Masculino: All-Star Team
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ CAPACES, EN EL PAPEL, LOS PATRIOTAS POR BUYIN CAMACHO-MATTEI ESPECIAL PARA EL NUEVO DIA [collegamento interrotto], su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Tercer triunfo al hilo de los Rebeldes [collegamento interrotto], su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Esperanzados Leones y Vaqueros, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Picky Soto líder en anotaciones, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Tres premios al hilo para Morales, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Los Caribes optan por no utilizar dos refuerzos cubanos, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Loas a la nueva edición de los Changos, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Intercambio entre Berríos y Matías, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Derrota para los Gigantes, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Adiós a los Caribes, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ A vista Saúl Morales, su adendi.com. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
- ^ Saúl Morales virtuoso de las defensas, su primerahora.com. URL consultato il 28 marzo 2016.
