Rotorua (caldera)
| Roturua | |
|---|---|
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| Stato |  Nuova Zelanda
|
| Regione | Waikato |
| Altezza | 757 m s.l.m. |
| Diametro cratere | 22000 m |
| Ultima eruzione | 25 000 anni fa |
| Codice VNUM | 241816 |
| Coordinate | 38°04′48″S 176°16′12″E / 38.08°S 176.27°E |
| Mappa di localizzazione | |
  Roturua | |
La caldera di Rotorua è uno dei numerosi vulcani che popolano la zona vulcanica di Taupo nella Isola del Nord della Nuova Zelanda.
La sua ultima grande eruzione è avvenuta circa 220 000 anni fa. In quell'occasione, l'ignimbrite di Mamaku ricoprì un'area di circa 4000 km². Dopo l'eruzione, la camera magmatica sotto il vulcano crollò. La depressione circolare lasciata divenne l'attuale caldera di circa 22 km di diametro che è occupata dal lago Rotorua. L'isola Mokoia, vicino al centro del lago, non è altro che un duomo di riolite. Nella caldera sono presenti altre simili masse rocciose, come Hinemoa Point, Ngongotaha, Pohaturoa e Pukeroa. L'eruzione magmatica più recente si è verificata meno di 25 000 anni fa, creando alcuni duomi di lava più piccoli[1]. Nell'area della caldera, è presente molta attività geotermica.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Global Volcanism Program | Rotorua, su volcano.si.edu. URL consultato il 25 dicembre 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rotorua su Volcano World, su volcano.und.nodak.edu. URL consultato il 25 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2004).