Roseto Niso Fumagalli

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Roseto Niso Fumagalli
Il Roseto Niso Fumagalli con sullo sfondo l' Orangerie della Reggia di Monza
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMonza
IndirizzoReggia di Monza
Caratteristiche
Tipogiardino
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°35′37.79″N 9°16′20.46″E / 45.59383°N 9.27235°E45.59383; 9.27235

Il Roseto Niso Fumagalli è un giardino situato all'interno del complesso della Reggia, davanti all'antica Orangerie, nella città di Monza.

Il 21 maggio 2004, in occasione della XL edizione dei Concorsi Internazionali per Rose Nuove a Monza, il Roseto di Monza è stato insignito dall'allora Vice Presidente per l'Europa della Federazione Mondiale delle Società della Rosa, Maurice Jay, dell'ambitissimo "Award of Garden Excellence"[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un altro scorcio del Roseto con sullo sfondo la Villa Reale di Monza

Fu istituito nel 1964 su decisione di Niso Fumagalli, industriale e proprietario della Candy, che l'anno precedente aveva fondato l'Associazione Italiana della Rosa, della quale fu Presidente fino alla sua scomparsa nel 1990. Il terreno, all'interno del complesso della Villa Reale, fu messo a disposizione dal Comune.

Già nel settembre 1965, durante la fase dei lavori, furono indetti i primi concorsi per eleggere, tra cui "rosa dell'anno", quello della "più bella rosa italiana" e il più importante, quello della "rosa profumata", il quale fu vinto dall'olandese Jan Leenders, che battezzò il suo fiore "Monza"[2].

Nei primi anni '90, grazie alla collaborazione con Anna Furlani Pedoja, paesaggista e consigliere dell'Associazione Italiana della Rosa, furono introdotti nel roseto altri elementi paesaggistici al fine di valorizzare ulteriormente il roseto.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il roseto di Monza fu progettato dai celebri architetti Francesco Clerici e Vittorio Faglia, i quali, attraverso un terreno leggermente ondulato, un laghetto, e dei percorsi studiati per il pubblico, cercarono di inserirlo armonicamente nel contesto circostante.

È costituito in gran parte da rose moderne, ma vi è anche una collezione di varietà antiche, disposte lungo il cancello, sull'arco del gazebo, sulla passerella che attraversa il laghetto e lungo le siepi di ligustro. È presente anche una sezione dedicata a Domenico Aicardi e a Febo Giuseppe Cazzaniga, tra i più antichi e celebri rosicoltori italiani, con una collezione di alcune delle loro rose più famose, gentilmente donate al Roseto di Monza dal professor Gianfranco Fineschi.

In un'area appositamente dedicata del roseto è stata creata una raccolta, denominata "Regine d'Europa", delle varietà di rosa più premiate ogni anno nei numerosi concorsi europei.

Il roseto è aperto gratuitamente in concomitanza con le mostre che vengono organizzate al Serrone della Villa Reale di Monza.

Alcune varietà di rose nel Roseto Niso Fumagalli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]