Religiose missionarie del Sacro Cuore di Gesù e Maria

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Le Religiose Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e Maria (in francese Religiosas Misioneras del Sagrado Corazón de Jesús y de María; sigla M.S.C.J.M.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata nel 1926 a San Sebastián da Marie-Charlotte Dupouy con l'aiuto di Ippolito Paillas, prete della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram.[2]

Il 12 dicembre 1930 la comunità fu canonicamente eretta in congregazione religiosa di diritto diocesano da Mateo Múgica y Urrestarazu, vescovo di Vitoria.[2]

La prima missione fu aperta nel 1947 in Cina, ma dovette essere abbandonata con l'avvento del governo popolare.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano alla promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose e all'apostolato nelle missioni.[2]

Oltre che in Spagna, sono presenti in Argentina, Honduras, Uruguay e Thailandia;[3] la sede generalizia è a San Sebastián.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 76 religiose in 15 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1610.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. V (1978), col. 1611.
  3. ^ Dónde estamos, su misioneras-sc.com. URL consultato il 31 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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