Refugium Peccatorum

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Refugium Peccatorum (italiano: Rifugio dei peccatori)[1] è un titolo cattolico romano per la Beata Vergine Maria.

Il suo uso risale a San Germano di Costantinopoli nell'VIII secolo.[2]

titolo della Beata Vergine Maria

Preghiera[modifica | modifica wikitesto]

Il Refugium Peccatorum è una parte delle quattro invocazioni mariane nelle Litanie lauretane, le altre sono Salus Infirmorum (guaritrice dei malati), Consolatrix Afflictorum (consolatrice dei tristi) e Auxilium Christianorum (aiuto dei cristiani). Ogni appello che esalta il ruolo di Maria come invocazione della misericordia spirituale e corporea ha una ricca storia, ma in generale, l'idea di chiedere aiuto alla Beata Vergine Maria nei bisogni temporali risale ai santi Giustino martire, Ireneo e Ambrogio di Milano.

Nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

Chioggia statua Refugium Peccatorum Madonna col Bambino

Il predicatore gesuita del XVIII secolo Antonio Baldinucci aveva una devozione particolare per l'immagine della Vergine Maria del Refugium Peccatorum nella Chiesa del Gesù (Frascati) e ne commissionò una copia che considerava miracolosa che portava con sé nei suoi viaggi.

Il termine "Refugium peccatorum" è usato anche in altre opere di arte mariana cattolica romana. Una statua in marmo raffigurante la Vergine Maria, si trova sullo scalone d'onore dell'ex palazzo municipale di Chioggia. Il nome deriva dal fatto che i dannati potevano sostare davanti alla statua della Vergine Maria per pregare per le loro anime mentre si recavano al patibolo.[3]

Celebrazioni[modifica | modifica wikitesto]

È la patrona della California con festa il 5 luglio[4] ed in Messico con la tradizionale festa della Madonna, Refúgio dos Pecadores il 13 agosto.[5]

Nella lingua italiana[modifica | modifica wikitesto]

La locuzione latina viene anche usata in modo scherzoso per indicare una persona o istituzione di grande e forse eccessiva indulgenza [6].


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ refugium peccatorum in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 16 luglio 2022.
  2. ^ Alfonso Maria de', Saint Liguori, The glories of Mary, Rev. ed, Liguori, 2000, ISBN 978-0-7648-6564-0, OCLC 609260204. URL consultato il 16 luglio 2022.
  3. ^ Statua Refugium Peccatorum, su sbmp.provincia.venezia.it. URL consultato il 16 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2022).
  4. ^ OUR LADY OF REFUGE, su www.catholictradition.org. URL consultato il 16 luglio 2022.
  5. ^ ARTICULOS... GUADIX, su www.lahornacina.com. URL consultato il 16 luglio 2022.
  6. ^ Treccani-Refugium Peccatorum, su https://www.treccani.it/vocabolario/refugium-peccatorum. URL consultato il 20 ottobre 2023.

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