Ranocchi fritti
| Ranocchi fritti | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regione | Toscana |
| Diffusione | piana occidentale fiorentina |
| Dettagli | |
| Categoria | secondo piatto |
| Ingredienti principali |
|
I ranocchi fritti o "all'uovo" sono un piatto tipico della piana occidentale fiorentina, ricca di laghetti e corsi d'acqua, soprattutto di Brozzi, Lecore, San Donnino, San Piero a Ponti, San Mauro a Signa e Sant'Angelo a Lecore[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dopo un periodo di oblio, iniziato nel secondo dopoguerra e dovuto al crescente benessere che ha fatto passare un po' in secondo piano le ricette povere (oltre alla riduzione dei luoghi di "pesca" delle rane per il boom edilizio ed industriale della zona), sono stati riscoperti dalla ristorazione locale e sono tornati protagonisti di numerose sagre e feste.
Si ottengono lasciando riposare per un'oretta i ranocchi spellati in un composto di uova sbattute, sale e limone, per poi infarinarli e friggerli in olio bollente[2][3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ranocchi alla fiorentina, su ricettetradizionalitoscane.it. URL consultato il 20 maggio 2015.
- ^ Ranocchi fritti, su ricettepercucinare.com. URL consultato il 20 maggio 2015.
- ^ Ranocchi fritti, su ricette.prato.net. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Petroni, Il grande libro della vera cucina toscana, Firenze, Giunti Editore, 2010, ISBN 88-09-75434-4.
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