Radice quadrata di tre

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Radice quadrata di tre
Titolo originaleLidrîs cuadrade di trê
Lingua originalefriulano
Paese di produzioneItalia
Anno2001
Durata97 min
Genereorrore
RegiaLorenzo Bianchini
SoggettoLorenzo Bianchini, Renzo Pituello
SceneggiaturaLorenzo Bianchini, Renzo Pituello
ProduttoreLorenzo Bianchini
Distribuzione in italianoCentro espressioni cinematografiche di Udine
FotografiaIvan Scialino
MontaggioLorenzo Bianchini
MusicheFlavio Zanon, Adriano Giacomini
ScenografiaLorenzo Bianchini, Renzo Pituello
Interpreti e personaggi

Radice quadrata di tre (Lidrîs cuadrade di trê in friulano) è un film del 2001 diretto da Lorenzo Bianchini e recitato in lingua friulana[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tre compagni di classe pluriripetenti sbagliano un compito di matematica decisivo per l'anno scolastico. I tre giovani amici decidono allora di rifare i compiti a casa loro e, entrando nottetempo nell'istituto, di sostituirli prima che il professore li visioni. Concluso il lavoro di correzione, si introducono nell'istituto, ma qualcosa non va per il verso giusto, cosicché sono costretti a ritornare nella scuola la notte successiva. Le cose sembrano degenerare e quella che sembrava una giovanile bravata si trasforma in una pericolosa avventura in un mondo misterioso di riti satanici.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Ambientato nell'Istituto tecnico industriale Arturo Malignani di Udine, una delle scuole più grandi d'Italia[2], il film è interamente interpretato da attori non professionisti, studenti della medesima scuola. Viene girato in mini-DV nei sotterranei dell'Istituto (presso il quale il regista lavorava)[3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Presentato al Far East Film Festival come evento speciale[4], viene distribuito in DVD nel 2006 dal Centro espressioni cinematografiche di Udine[5] e vende più di 1 000 copie nel primo mese in tutta Italia[6].

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che interessante esperimento di film auto-prodotto, l'opera ha l'intento di contribuire alla salvaguardia e promozione della lingua friulana. Nel Dizionario dei Film Il Morandini edizione 2015 viene citato come "un horror amatoriale di rispetto" assieme al commento di Pier Maria Bocchi che ne elogia la "bella mano per la claustrofobia, i campi lunghi, il montaggio, il set, i trucchi.”

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Flavio Santi, Il tai e l'arte di girovagare in motocicletta: Friuli on the road, Gius.Laterza & Figli Spa, 18 maggio 2012, ISBN 978-88-581-0327-2. URL consultato il 2 giugno 2020.
  2. ^ Radice quadrata di tre - Lidrîs cuadrade di trê, su uicc.it. URL consultato il 2 giugno 2020.
  3. ^ Davide Di Giorgio, DVD - "Lidris cuadrade di tre (Radice quadrata di tre)", di Lorenzo Bianchini, su Sentieri Selvaggi, 22 gennaio 2006. URL consultato il 2 giugno 2020.
  4. ^ Raffaele Meale, Custodes Bestiae (2004) di Lorenzo Bianchini - Recensione, su Quinlan.it, 9 maggio 2017. URL consultato il 2 giugno 2020.
  5. ^ Germana Snaidero, "Lidrîs cuadrade di trê": l'horror friulano in dvd, su Messaggero Veneto. URL consultato il 2 giugno 2020.
  6. ^ Radice quadrata di tre: successo per l'horror friulano di Bianchini, su Quelli che... il cinema, 11 gennaio 2006. URL consultato il 2 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]