RZ Piscium
RZ Piscium | |
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Classificazione | Stella Ae/Be di Herbig |
Classe spettrale | K0IV |
Distanza dal Sole | 550 al |
Costellazione | Pesci |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 01h 09m 42,06s |
Declinazione | 27° 57′ 1,95″ |
Dati fisici | |
Temperatura superficiale | |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +11,29 |
Nomenclature alternative | |
2MASS J01094205+2757020
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RZ Piscium (RZ Psc) è una stella variabile del tipo UX Orionis, o stella Ae/Be di Herbig,[2] posta a una distanza di 550 anni luce nella costellazione dei Pesci.[3][2][4] Nel corso degli anni, la stella ha manifestato episodi irregolari di aumento e affievolimento della magnitudine, attenuando la sua luminosità fino ad arrivare a un decimo di quella abituale.[5] Si è scoperto che RZ Piscium emette grandi quantità di radiazione infrarossa,[6] il che suggerisce la presenza di una notevole massa di gas e polveri in orbita attorno alla stella, a una temperatura di 230 °C. Dopo varie ipotesi formulate, gli astronomi ritengono che la causa sia la recente distruzione di uno o più corpi massicci[1][7] orbitanti entro 1 UA dalla stella, che ha lasciato lungo il piano orbitale una scia di detriti che ne oscurano la luce.[8][1] La maggior parte delle stelle simili al Sole perdono i dischi circumstellari che formano i pianeti entro pochi milioni di anni dalla loro nascita; tuttavia RZ Piscium pare avere un'età di almeno alcune decine di milioni di anni e se è ancora circondata da tanto gas e polveri, la causa più probabile è che stia distruggendo uno o più pianeti orbitanti a breve distanza invece che contribuire alla loro formazione.[3]
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]RZ Piscium è stata studiata nel 2017 utilizzando il satellite XMM-Newton, il telescopio Shane da 3 metri al Lick Observatory in California e il telescopio Keck I di 10 metri presso l'Osservatorio W. M. Keck alle Hawaii.[4][6] La temperatura della stella è risultata non molto diversa da quella del Sole (5.600 K).[1] Tuttavia è stata rilevata un'emissione nei raggi X circa un migliaio di volte maggiore, che assieme a una quantità modesta di litio rilevato suggerisce che la stella sia relativamente giovane, con un'età compresa tra i 30 e i 50 milioni di anni.[1][5] La polvere circumstellare attorno a una stella giovanissima (pochi milioni di anni) solitamente indica che il disco protoplanetario può essere in grado di produrre pianeti, tuttavia l'età di RZ Piscum, già relativamente avanzata, suggerisce che, al contrario, essa li abbia consumati e distrutti.[5]
Variabilità
[modifica | modifica wikitesto]Come molte giovani stelle Ae di Herbig, RZ Piscium è una variabile del tipo UX Orionis,[2] una categoria di stelle che mostra variabilità anche di grande ampiezza dovuta a materiale polveroso presente nel disco protoplanetario che oscura la sua luce.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Staff, Young Star RZ Piscium is ‘Eating’ Its Own Planets, Astronomers Say, in Sci-News.com, 22 dicembre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ a b c Potravnov, I.S., An in-depth analysis of the RZ Piscium atmosphere, in EDP Sciences, March 2014, Bibcode:2014A&A...563A.139P, DOI:10.1051/0004-6361/201423522.
- ^ a b Danny Paez, This "Winking" Star is So Hungry it's Feasting on Planets - An appetite of galactic proportions., in Inverse innovation, 21 dicembre 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ a b K. M. Punzi, J. H. Kastner, C. Melis, B. Zuckerman, C. Pilachowski, L. Gingerich e T. Knapp, Is the Young Star RZ Piscium Consuming Its Own (Planetary) Offspring?, in The Astronomical Journal, vol. 155, n. 1, 21 dicembre 2017, Bibcode:2018AJ....155...33P, DOI:10.3847/1538-3881/aa9524, arXiv:1712.08962.
- ^ a b c Deborah Byrd, Is the star RZ Piscium eating its planets?, in Earth & Sky, 22 dicembre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ a b Francis Reddy e Rob Garner, New Study Finds 'Winking' Star May Be Devouring Wrecked Planets, in NASA, 21 dicembre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ Kevin Fryling, IU astronomer's analysis helps discover that a star in the constellation Pisces is a 'planet-eater', in Indiana University, 21 dicembre 2017. URL consultato il 23 dicembre 2017.
- ^ La stella che manda in fumo i suoi pianeti, su media.inaf.it, INAF, dicembre 2017.