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Quinto Pompeio Sosio Falcone

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Quinto Pompeio Sosio Falcone
Console dell'impero romano
Nome originaleQuintus Pompeius Sosius Falco
Nascitaprima del 163
Sicilia
Mortedopo il 193
ConsorteSulpicia Agrippina
FigliQuinto Pompeo Falcone Sosio Prisco
GensPompeia
PadreQuinto Pompeo Senecione Sosio Prisco, console nel 169
Consolato193

Quinto Pompeio Sosio Falcone (latino: Quintus Pompeius Sosius Falco; Sicilia, prima del 163 – dopo il 193) fu un senatore dell'impero romano, che cospirò contro l'imperatore Pertinace per salire al trono.

Falcone era originario della Sicilia: suo padre, Quinto Pompeo Senecione Sosio Prisco, fu console nel 169, suo nonno era Quinto Pompeo Sosio Prisco (console nel 149), suo bisnonno era Quinto Pompeo Falcone (console suffetto nel 108).

Assieme alla moglie Sulpicia Agrippina, Falcone ebbe un figlio, Quinto Pompeo Falcone Sosio Prisco, candidato alla questura sotto Caracalla o Eliogabalo.

Nel 193 Falcone fu console. Nello stesso anno fu coinvolto in una cospirazione contro l'imperatore Pertinace, che era assente da Roma, volta a metterlo sul trono (non è ben chiaro se a sua insaputa o meno). La cospirazione venne scoperta e Falcone venne dichiarato nemico pubblico dal Senato e condannato a morte, ma Pertinace lo perdonò.

La gens di Pompeo Sosio sotto la dinastia degli Antonini (albero genealogico non esaustivo).

Predecessore Fasti consulares Successore
Imperatore Cesare Lucio Elio Aurelio Commodo Antonino Augusto VII,
Publio Elvio Pertinace II
(193 d.C.)
con Gaio Giulio Erucio Claro Vibiano
Imperatore Cesare Lucio Settimio Severo Pertinace Augusto II,
Decimo Clodio Settimio Albino Cesare II