Psicomachia

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Psicomachia
Titolo originalePsychomachia
Altri titoliGuerra dell'anima, La lotta per l'anima
AutorePrudenzio
1ª ed. originale390-405 circa
Generepoesia
Sottogenereallegorico
Lingua originalelatino
PersonaggiFede, Idolatria, Pudicizia, Libidine, Pazienza, Ira, Umiltà, Speranza, Superbia, Sobrietà, Lussuria, Carità, Cupidigia, Pace, Discordia, Saggezza

La Psicomachia (in latino Psychomachia, dal greco ψυχή anima e μάχη lotta) del poeta tardo-latino cristiano Aurelio Prudenzio Clemente è la prima e più influente allegoria medievale, la prima in una lunga tradizione di lavori molto diversi tra loro come il Roman de la Rose, Everyman o Piers Plowman.

La Psychomachia consta di 915 esametri preceduti da una Prefatio di 68 senari giambici. Il poema descrive il conflitto tra vizi e virtù come in una battaglia dell'Eneide virgiliana.

Prefazione: Prudenzio ricorda come Abramo abbia consigliato di combattere le passioni nel proprio cuore e precisa che solo da un cuore casto potrà nascere la vita libera dai mostri delle passioni.

Invocazione a Cristo per guidare il racconto dello scontro e della vittoria delle virtù sui vizi.

La Fede si scontra con l'idolatria pagana/adorazione degli antichi dei e la sconfigge.

La Pudicizia si scontra con la Libidine e la sconfigge.

La Pazienza si scontra con l'Ira e la sconfigge.

L'Umiltà e la Speranza si scontrano con la Superbia e la sconfiggono.

La Sobrietà si scontra con la Lussuria e la sconfigge.

La Carità si scontra con l’Avarizia e la Cupidigia e le sconfigge.

La Pace mette fine alla guerra ed arriva la Concordia, ma questa è colpita a tradimento dalla Discordia, che è sconfitta da tutte le virtù.

La Fede e la Concordia salgono su una tribuna e radunano le virtù mettendole in guardia sulle insidie della Discordia

e sulla necessità di costruire un tempio: al suo interno siede la potente Saggezza che medita come proteggere gli esseri umani.

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