Psi Virginis
| Ψ Virginis | |
|---|---|
  | |
| Classificazione | Gigante rossa[1] |
| Classe spettrale | M3III C[1] |
| Tipo di variabile | Variabile irregolare lenta |
| Distanza dal Sole | 543 a.l.[2] |
| Costellazione | Vergine |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000.0) | |
| Ascensione retta | 12h 54m 21,16342s[1] |
| Declinazione | -09° 32′ 20,3783″[1] |
| Lat. galattica | 304,1352[1] |
| Long. galattica | +53,3259[1] |
| Dati fisici | |
| Temperatura superficiale | 3525 K[3] (media) |
| Luminosità | |
| Indice di colore (B-V) | +1,59[2] |
| Metallicità | 79% rispetto al Sole[2] |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | +4,81[1] |
| Magnitudine ass. | −1,34[4] |
| Parallasse | 5,99 ± 0,23 mas[1] |
| Moto proprio | AR: -18,08 ± 0,21 mas/anno Dec: -19,52 ± 0,10 mas/anno[1] |
| Velocità radiale | 17,6 ± 0,9 km/s[1] |
| Nomenclature alternative | |
40 Vir, HD 112142, HR 4902, SAO 139033, HIP 62985, HIC 62985, GSC 05535-01713, TYC 5535-1713-1, PPM 195950, GC 17516, GCRV 7720, BD-08 3449, IRAS 12517-0915, 2MASS J12542117-0932204, GEN# +1.00112142, SKY# 23994, JP11 2328, CSV 6966, UBV 11630, UBV M 18806, FK5 1335, IRC -10274, N30 2974, PLX 2962, PLX 2962.00, PMC 90-93 930, RAFGL 1583, YZ 99 4671, [B10] 3362, [DS98] 180, AAVSO 1249-09 .[1]
| |
Coordinate: 
12h 54m 21.16342s, -09° 32′ 20.3783″
Psi Virginis (Psi Vir / Ψ Vir / Ψ Virginis) è una stella binaria nella costellazione della Vergine, la cui componente principale è una gigante rossa di tipo M con una magnitudine apparente media di 4,81. È distante circa 543 anni luce dalla Terra[4].
Classificazione stellare[modifica | modifica wikitesto]
Psi Virginis è una stella variabile; si tratta infatti di una irregolare lenta e la sua luminosità varia dalla magnitudine 4,73 alla 4,96[5].
Si tratta inoltre di una stella binaria e la sua compagna vicina, Psi Virginis B, si trova visualmente a 0,04 secondi d'arco di distanza dalla stella gigante principale. Tale compagna è stata provvisoriamente classificata come una stella bianco-gialla di sequenza principale, di classificazione stellare F6V[6].
Metallicità e parametri orbitali[modifica | modifica wikitesto]
L'abbondanza di ferro di Psi Virginis è circa pari a -0.1 (79.4% rispetto al Sole).
Si muove inoltre nella nostra Galassia alla velocità relativa rispetto al Sole di 25.9 km/s. La proiezione della sua orbita attraverso la galassia la porta a percorrere una distanza fra 19100 e 24300 anni luce dal centro della Galassia.
Occultazioni[modifica | modifica wikitesto]
Per la sua posizione prossima all'eclittica, è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni.
Le ultime occultazioni lunari si sono verificate rispettivamente il:
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k V* psi Vir -- Pulsating variable Star, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 04-03-2013.
- ^ a b c ψ Virginis, a red giant star in Virgo, su astrostudio.org. URL consultato il 04-03-2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
- ^ Atmospheric parameters for 1273 stars (Wu+, 2011)
- ^ a b c Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ General Catalogue of Variable Stars (Samus+ 2007-2012), su vizier.u-strasbg.fr. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
- ^ The Bright Star Catalogue, su alcyone.de. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- ^ Luna occulta Ψ Virginis (2013-03-28 02:20 CET) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it. URL consultato il 4 marzo 2013.
- ^ 28/3/2013 ore 02:20 Occultazione: Luna-Psi Vir (JPG) [collegamento interrotto], su skylive.it. URL consultato il 4 marzo 2013.
- ^ De Maan bedekt ψ Virginis, su hemel.waarnemen.com. URL consultato il 4 marzo 2013.
- ^ Luna occulta Ψ Virginis (2013-05-21 23:03 CEST) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it. URL consultato il 10 maggio 2013.
- ^ 21/05/2013 ore 23:15 Occultazione: Luna-Psi Vir (JPG), su skylive.it. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ De Maan bedekt ψ Virginis, su hemel.waarnemen.com. URL consultato il 10 maggio 2013.
